Ha esordito così il sindaco di Massafra Fabrizio Quarto, ieri mattina in piazza "Caduti in Nassiriya" nel corso del suo intervento in occasione della cerimonia di commemorazione della strage di Nassiriya, il più grave attacco alle truppe italiane dalla fine della seconda guerra mondiale, accaduto il 12 novembre del 2003.
La sentita cerimonia alla quale hanno presenziato autorità civili, militari, religiose e del mondo scolastico, è stata organizzata dalla locale Associazione Carabinieri. La parte musicale è stata curata dalla "sezione musicale" dell’istituto Comprensivo "De Amicis-Manzoni".
Il sindaco Quarto ha espresso gratitudine all’Arma dei Carabinieri per essere sempre più la sentinella del territorio e all’Associazione Carabinieri per mantenere vivi segni di appartenenza e di valore. «Oggi è il momento - ha concluso Quarto - di ricordare che nessun sacrificio o impegno è stato e sarà mai vano per il nostro Paese».
Il comandante la Compagnia Carabinieri di Massafra, capitano Quintino Russo, si è soffermato sulla strage di Nassiriya ricordando il sacrificio di coloro che erano in missione "per la pace" e, rivolgendosi ai ragazzi presenti, li ha invitati ad essere autentiche sentinelle di valori e di impegno.
La benedizione al cippo marmoreo è stata impartita dal cappellano militare don Cataldo Letizia, mentre il coordinamento della manifestazione è stato curato dal presidente della locale associazione Carabinieri, maresciallo Donato Cito.
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