
"Da una lettura minima del provvedimento - ha affermato il consigliere regionale del Pd Michele Mazzarano in un intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno - si capisce che non ci saranno i paventati tagli".
Il consigliere democratico ha poi ribadito il suo impegno a monitorare la situazione a Bari, nella terza commissione regionale. La ridefinizione della rete emergenza-urgenza rimane comunque una proposta in attesa di valutazione. Il presidio di Massafra, allo stato attuale, dispone di un Punto di Primo Intervento (PPI) che usualmente viene chiamato pronto soccorso. Con il nuovo riordino si trasforma in Punto Primo Intervento Territoriale (PPIT) con ambulanza allestita in assetto Victor (Autista-Soccorritore) ove nel momento di trasferimenti di pazienti critici nelle strutture idonee in base alle patologie riscontrate l'assetto diventa "Als" e cioè sale a bordo Medico e Infermiere.
Lo schema per la provincia di Taranto del Sistema 118 prevede un potenziamento con 3 punti di primo intervento, Massafra, Mottola e Ginosa, contro i due precedenti. Nella nuova rete, sull’intero territorio regionale, saranno presenti 5 centrali operative del 118, 3 Ppi, 35 Ppit, 158 mezzi di soccorso. La Regione Puglia sta provando a migliorare il servizio passando da 1 postazione medica ed infermieristica ogni 50mila abitanti ad un rapporto di 1 postazione ogni 36mila abitanti.
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