La droga sequestrataDi sicuro una scoperta “stupefacente”, quella fatta ieri dai carabinieri della compagnia di Massafra. Chiamati per sedare una lite domestica, gli uomini del capitano Quintino Russo hanno arrestato due conviventi per droga.
Sembra di rileggere la storia di Bonnie e Clyde, insieme nella vita e nel crimine, anche se lontanissimi dalle piantagioni e dalle atmosfere della Louisiana. È successo, infatti, in via Padre Abatangelo, nella periferia massafrese, dove ai militari era stata segnalata una violenta discussione in famiglia.
Insospettiti dal fatto che fosse presente solo l’uomo, un pregiudicato di 42 anni, i militari hanno messo a soqquadro l’appartamento, ritrovando un bilancino di precisione e 625 euro in banconote di vario taglio, ritenuti, ovviamente, l’incasso delle vendite.
Ma non è tutto, perché una volta rintracciata la convivente, una 38enne che si era nascosta nell’appartamento di fianco, i carabinieri gli hanno riservato lo stesso trattamento. Ed ecco spuntare da un sacchetto 26 grammi di cocaina e 60 grammi di “fumo”. Una mossa, quella di nascondere altrove parte della droga, decisa a seguito del litigio, forse in vista dell’imminente arrivo delle pattuglie.
Pattuglie che, presto, hanno scoperto anche un’altra dispensa per la loro “merce”: oltre alla droga, infatti, la coppia nascondeva anche un mazzo di chiavi. Utili, come si è appurato, a penetrare nel vano ascensore del plesso. Qui, ben occultati tra ingranaggi e cavi elettrici, c’erano 600 grammi di hashish suddivisi in 6 panetti.
Così, dopo aver sequestrato tutto, il pubblico ministero di turno non si è fatto pregare per disporre gli arresti: ora la donna è rinchiusa ai domiciliari, mentre il 42enne si trova nel carcere del capoluogo.
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