
Il 7 e 8 giugno si è tenuto in città il XIV Raduno del 7° Predil, II battaglione d’arruolamento AA.FF. 1968/1969 di Portoferraio, un incontro carico di memoria, affetto e spirito di corpo che ha riunito, dopo 57 anni, i militari che condivisero il servizio nella Guardia di Finanza. L’iniziativa si è svolta in due giornate intense: la prima dedicata alla cultura e la seconda alla cerimonia ufficiale con autorità civili e militari.
Il raduno si è aperto con la visita alle chiese rupestri di Mottola, conosciute come la Sistina delle Grotte di Dio, guidata da Vita Maria Sossi. A impreziosire il momento, un intervento accademico dell’archeologo Vito Fumarola, che ha approfondito il valore teologico e storico del patrimonio mottolese.
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Domenica 8 giugno, alle 10, i radunisti si sono ritrovati davanti al Municipio, dove il sindaco di Mottola ha accolto il gruppo con parole di benvenuto. Da lì, in corteo, hanno raggiunto l’ex cattedrale. Dopo la benedizione della corona, è seguita la deposizione al Monumento ai Caduti.
Alla cerimonia erano presenti il capitano Paolo Di Bin, comandante della Tenenza GdF di Castellaneta, il presidente dell’ANFI di Taranto Felice Aragona, numerose associazioni d’arma di Mottola e Palagianello e tanti cittadini. A rappresentare il mondo sportivo, un omaggio è stato rivolto alla campionessa mondiale di marcia Antonella Palmisano, mottolese in forza alle Fiamme Gialle.
Il momento più toccante è stato l’intervento del sottotenente Domenico Scapati, promotore del raduno, che ha rievocato i giorni trascorsi a Portoferraio tra camerate, brande e silenzi notturni, accomunati dallo spirito di corpo e dal sentimento d’appartenenza a una seconda madre: l’Italia. La lettura dei versi del collega scomparso Graziano Giudetti ha aggiunto pathos e poesia alla cerimonia.
Non è mancato il tributo musicale: le note struggenti del Silenzio, suonato dal giovane Francesco Pio Maldarizzi, hanno scandito i ricordi più intimi, tra nostalgia e fierezza. A chiudere il raduno, la Santa Messa celebrata da don Sario Chiarelli, con la lettura della Preghiera del Finanziere.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla Pro Loco di Mottola, con Pino Antonacci, Cosimo Maldarizzi e Nina Carriero, che hanno donato un fiore a ogni signora del sodalizio, gesto semplice ma denso di significato.
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