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Neuropsichiatria infantile trasferita a Mottola, il Pd di Ginosa insorge

Poliambulatorio - Ginosa Poliambulatorio - Ginosa

«Il servizio di Neuropsichiatria infantile a Ginosa ha funzionato, fino ad ora, in modo efficace ed efficiente. La volontà di trasferirlo al centro CAT/NPIA di Mottola, rappresenta una ferita importante per le comunità di Ginosa e Marina di Ginosa».

Lo dichiara il circolo ginosino del Partito Democratico.

«In un momento storico in cui sono in aumento le certificazioni di disturbi dello sviluppo dell’apprendimento e delle disabilità mentali infantili - spiegano i Dem - occorre tutelare le famiglie ginosine che, qualora si realizzasse concretamente il trasferimento del servizio, si troverebbero in grande difficoltà, non solo e non tanto per le visite, ma anche e soprattutto per le terapie necessarie.

Ricordiamo che purtroppo queste problematiche riguardano a 360° la comunità, e che alcune delle famiglie che si trovano a dover usufruire di questo servizio, spesso non hanno le risorse o i mezzi per raggiungere il presidio di Mottola.

La posizione del circolo democratico ginosino è chiara: non ci soddisfa la risposta data dal direttore generale Colacicco. Occorre ristabilire la presenza del servizio di Neuropsichiatria infantile nella sua totalità presso il poliambulatorio ginosino, conservando la sede centrale del servizio qui da noi, e garantendo lo stesso servizio nel presidio di Mottola per le 20 ore che il dg avrebbe pensato di destinare a Ginosa.

Questo anche perché Ginosa ha già dato: il Centro di Igiene Mentale è stato purtroppo già trasferito e gli specialisti vengono a Ginosa per due soli giorni alla settimana.

Proprio per questo occorre ripristinare totalmente le ore di erogazione dei servizi di Neuropsichiatria infantile, e non ridurlo. 

E, mentre attendiamo di conoscere quali siano le reali motivazioni che hanno indirizzato verso questa scelta, abbiamo il dovere di ricordare che quando si effettuano tagli sui servizi occorre utilizzare un criterio di equità per non lasciare del tutto scoperti parti di territorio da servizi delicati e necessari.

Siamo al fianco delle associazioni sindacali - ha concluso il Pd - e degli organizzatori del presidio in difesa del servizio e invitiamo tutti i cittadini a mobilitarsi per la difesa della Neuropsichiatria infantile».

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