
Tutto pronto a Palagiano per festeggiare la Madonna della Stella e le giornate clou si terranno sabato 12 e domenica 13 ottobre.
Il programma religioso è iniziato lo scorso 3 ottobre con la novena. Sabato 12 ottobre, invece, si terrà il santo rosario alle 5 del mattino, seguito dalla santa messa e dalla processione con il simulacro della Madonna diretta al santuario.
Nel pomeriggio, alle 15, è previsto il santo rosario, seguito dalla benedizione della "tagghiarìne" e dalla tradizionale processione che farà ritorno verso il santuario.
Alle 18, il simulacro della Madonna partirà in processione dal centro parrocchiale "Signorina Pavone" e raggiungerà la chiesa parrocchiale per una santa messa.
Domenica 13 ottobre sarà invece dedicata a diverse celebrazioni, tra cui le messe delle 7:30, 9:30 e 19. Al termine della messa delle 9:30, la processione si snoderà per le strade del paese, coinvolgendo la comunità in un momento di devozione e condivisione.
Ma, come ogni anno, la festa della Madonna della Stella non sarà solo un evento religioso ma anche un'occasione per abbracciare il patrimonio culturale e folcloristico di Palagiano.
Il programma civile prevede infatti una serie di eventi che includono momenti musicali, sabato 12 ottobre, come la "Lu F'sckarùle" di Palagiano e il gran concerto bandistica della "G. Paisello" di Palagiano, diretto dal maestro Rocco Cetera. Alle 21 si terrà il concerto dei suonatori e menestrelli della Bassa Murgia "Terraross".
Domenica 13 ottobre, invece, è previsto il gran concerto Musi “G. Piantoni” di Conversano, diretta dal maestro Susanna Pescetti, insieme alla "Lu F'sckarùle" di Palagiano. La notte si concluderà con lo spettacolo dei fuochi d'artificio a cura di "Lieto Fireworks srl" di Roccarainola (Napoli), che illumineranno il cielo in una pirotecnica esplosione di colori.
La festa della Madonna della Stella a Palagiano non è solo un evento religioso e folcloristico, ma anche una testimonianza dell'antica storia e delle leggende che circondano la regione. La leggenda locale racconta infatti di due marinai naufragati, salvati dalla Stella del Mare, che li condusse sulla riva. La loro avventura li portò a una piccola casa nel bosco, dove furono accolti da una misteriosa Donna che li nutrì e offrì loro rifugio. Al mattino, i marinai cercarono la Donna, ma videro invece il bagliore della Stella nel cielo, realizzando che era la Madonna stessa che li aveva salvati.
La distribuzione delle "tagghiarin," fettuccine piccanti, è una parte importante della festa e simboleggia la generosità e l'ospitalità della comunità palagianese.
Il santuario della Madonna della Stella, situato a pochi chilometri dal centro cittadino, è un punto di riferimento per i pellegrini e i visitatori.
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