
Milano non è solo una città nota per il suo spirito all’insegna dell’innovazione, ma anche un centro urbano amato per via della presenza di numerosi quartieri storici.
Sì, si tratta di due anime che convivono all’ombra della Madonnina. Milano è una città che negli anni si è segnalata per una crescita urbanistica costante e aggressiva; tuttavia, nonostante le tante aree residenziali nate nell'era moderna – e in questo senso è possibile trovare informazioni sui quartieri nuovi di Milano nel sito ufficiale di Gromia – ci sono dei rioni storici che ancora oggi generano ammirazione non solo agli occhi dei turisti ma anche degli stessi milanesi.
Quali sono queste zone dove il tempo sembra essersi fermato? Scopriamone assieme alcune, con riferimenti ai luoghi principali da visitare per apprezzarle, nelle prossime righe.
Cinque Vie
L’area oggi nota come delle Cinque Vie è il quartiere più antico di Milano. Parliamo, infatti, di un nucleo le cui origini risalgono addirittura al Medioevo.
Le strade in questione sono Via Santa Marta, Via del Bollo, Via Bocchetto, Via Santa Maria Fulcorina, Via Santa Maria Podone.
La loro particolarità? Il fatto di essere disposte a forma di stella, delimitando la macro zona attorno al Castello Sforzesco.
Centro storico
Oggi delimitato dalla celebre cerchia dei Navigli, ossia il perimetro di fossato allagabile attorno alle mura medievali della città, il centro storico meneghino è un luogo ricco di attrattive.
La principale è senza dubbio il Duomo. Da ricordare sono anche i vicinissimi Teatro alla Scala e Galleria Vittorio Emanuele II.
Sempre nella cerchia dei Navigli si trova Brera, il quartiere degli artisti di Milano. Qui, nel 1776, è stata fondata da Maria Teresa d’Austria l’Accademia di Belle Arti, situata, insieme con la pinacoteca, che ospita diversi celebri capolavori pittorici come Lo Sposalizio della Vergine di Raffaello Sanzio, all’interno del complesso di Palazzo Brera.
Porta Venezia
A circa 30 minuti a piedi dal Duomo, il rione di Porta Venezia di Milano è una delle zone storiche della città più amate per via delle sue numerose anime. Qui, infatti, convivono meraviglie Liberty come le facciate esterne di Palazzo Galimberti e gli interni dell’Albergo Diurno e il fermento dei locali e degli eventi LGBTQ+, che hanno reso il quartiere uno dei più inclusivi della città.
Quartiere Ticinese
Questa zona, il cui inizio è convenzionalmente collocato alla fine di Via Torino, prende il nome dall’omonima porta, la più vicina in linea d’aria alla città di Pavia.
Quartiere noto per la presenza del corso urbano del Naviglio Grande e di quello Pavese, quello di Porta Ticinese ha cambiato diverse volte anima nel corso del tempo, mantenendo la sua vocazione creativa.
Non è mutato, infatti, il numero di botteghe di pittori e altri artisti che si affacciano sulle rive dell’Alzaia Naviglio Grande in particolare, nascoste in cortili dove, al primo sguardo, si viene incantati dalla bellezza dei balconcini adornati di fiori.
I cambiamenti principali riguardano la movida. Oggi come oggi, infatti, sui Navigli ci sono tantissimi locali dedicati soprattutto all’aperitivo (fino al 2008, non mancavano quelli dedicati alla musica dal vivo).
Non mancano anche i punti di riferimenti artistici e culturali, dalla Basilica di San Lorenzo a quella di Sant’Eustorgio.
Porta Romana
Quartiere che si articola attorno ai nuclei di Corso di Porta Romana e Corso Lodi, le strade delle grandi cerimonie ai tempi della Roma imperiale, la zona di Porta Romana è caratterizzata dalla presenza di diversi luoghi che vale la pena scoprire, tra cui il complesso dei Bagni Misteriosi.
L’ex Piscina Caimi, molto frequentata negli anni ‘30, stata recentemente ridonata alla città grazie all’impegno della Fondazione Pier Lombardo, a sua volta legata al vicinissimo Teatro Franco Parenti, come centro balneare all’aperto signorile e affascinante, perfetto per passare le giornate estive all’insegna del relax.