“Scià Massafra”, associazione di promozione sociale che opera anche nell’ambito della cultura, dell’innovazione sociale e della partecipazione giovanile, ha realizzato a Massafra il progetto “Ad Arti Pari”, promosso dalla Presidenza del Consiglio regionale della Puglia, nell’ambito dell’avviso pubblico “Futura. La Puglia per la parità”.
Il 6 dicembre, al teatro comunale Nicola Resta di Massafra, le classi terze dell’istituto comprensivo De Amicis-Manzoni sono state catapultate in una full immersion di storie, ispirazioni e giochi di ruolo per riflettere sul tema della parità di genere.
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Saluti introduttivi a cura di Annalisa Turi, presidente Scià Massafra; Maria Rosaria Guglielmi, assessore Politiche Sociali e Istruzione del Comune di Massafra; Rosa Favale, dirigente scolastico istituto comprensivo De Amicis-Manzoni.
Frizzante e magistrale conduzione della giornata a cura di Andrea Casulli, giovanissimo socio dell’associazione.
Sono intervenute: Beatrice Lucarella, Fondazione Marisa Bellisario – Puglia; Maria Grazie Efato, associazione SurferHers; Adriana Angarano, associazione Puglia Women Lead; da remoto Marilù Mastrogiovanni del Forum delle Giornaliste del Mediterraneo e Luciana Delle Donne dell’impresa sociale Made in Carcere.
Una mattinata intensa di confronto, animata anche grazie ad interazioni digitali e giochi ideati dal team di Scià Massafra.
Il 7 dicembre, presso il Centro Anziani di Massafra, le ragazze e i ragazzi hanno avuto l’opportunità di seguire laboratori artistici di cartapesta (Alessandro Ciarella), ceramica (Bianca Maria Scarinci), fotografia (Cosimo Romanazzi), pittura (Claudia Notaristefano) e stampa 3D (Orazio Ricci); hanno realizzato opere sul tema “parità di genere”.
Entusiasta il sindaco del Comune di Massafra, Fabrizio Quarto: «Mettere insieme arte e parità genere non è cosa semplice ma grande plauso va all’associazione Scià… far riflettere – divertendosi - i giovani su questo tema, in un momento come quello attuale, è importante. Questa iniziativa dà l’idea di quanto sia importante la sussidiarietà tra mondo delle associazioni e istituzioni».
La presidente di Scià Massafra, Annalisa Turi, ha dichiarato: «I sorrisi, gli sguardi e le parole delle ragazze e dei ragazzi alla fine di questa due giorni sono l’evidenza che stiamo realizzando qualcosa di bello e impattante per il territorio. Il nostro desiderio era interpretare il tema della parità di genere attraverso gli occhi delle giovani generazioni, grazie alle quali possiamo immaginare un futuro più inclusivo e giusto. Noi come Scià stiamo provando a dare il nostro contributo, anche portando a Massafra persone ed esperienze diverse e significative che possano essere di esempio e stimolo per le scuole e più in generale per la cittadinanza».
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