
Dai campi di grano ai pacchi di pasta in diversi formati, passando per la raccolta, la molitura e le varie fasi di selezione che precedono il confezionamento.
È ciò che hanno scoperto ieri, toccando con mano, centinaia di giovanissimi alunni delle seconde classi dell’istituto comprensivo “Pascoli-Giovinazzi-Surico” di Castellaneta, protagonisti del secondo tour di “Scuola in Fattoria”: la manifestazione itinerante organizzata da CIA Due Mari per far scoprire ai più piccini non solo le varie filiere agroalimentari del territorio ma anche antichi mestieri e tutti i segreti della dieta mediterranea.
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Così, a bordo di tre pullman, accompagnati dai loro insegnanti e dallo staff di Cia Castellaneta, i piccoli esploratori sono partiti di buon mattino alla volta dell’azienda agricola della famiglia Terrusi: lì, nella periferia di Castellaneta, a contatto con la natura incontaminata hanno scoperto campi e spighe di grano e compreso in che modo si realizza la pasta partendo da un piccolo chicco di grano, sapientemente lavorato.
Anche per questo, poco dopo, la carovana festosa della Cia si è spostata nel molino Ca.Me.Ma. di Altamura: un’azienda nata dalla passione di tre giovani mugnai che nel tempo hanno saputo creare un’ottima nicchia di mercato, macinando nei suoi impianti grani biologici coltivati nei territori di Puglia e Basilicata.
Divisi in vari gruppi, i giovani scolari hanno osservato e toccato farina d’orzo, semola e farina di grano duro. Prodotti destinati alla panificazione e alla pastificazione. Così, come ultima tappa, “Scuola in Fattoria” ha visitato il vicino pastificio Dibenedetto: uno stabilimento con tecnologie di processo all’avanguardia, volte al risparmio energetico, al rispetto per l’ambiente e alla sicurezza alimentare.
Tappa dopo tappa, insomma, “Scuola in Fattoria” ha colto nel segno anche stavolta e ogni partecipante, al suo ritorno, ha portato a casa, chicchi e piante di grano, farina rimacinata e pasta secca di alta qualità.
«Insieme alle insegnanti, cerchiamo di spiegare ai più piccini che i prodotti che quotidianamente portiamo in tavola e che consumiamo non nascono sugli scaffali del supermercato ma sono frutto di passione e sacrificio dei nostri agricoltori» ha commentato il direttore di Cia Due Mari Taranto-Brindisi Vito Rubino.
«Oggi abbiamo scoperto le varie fasi di un percorso affascinante, il ciclo produttivo del grano e dei cereali, passando dalla farina per giungere alla pasta, ma Scuola in Fattoria prosegue il viaggio e a giorni ufficializzeremo la data della festa finale che coinvolgerà diverse centinaia di bambini».