Ultimo tratto della Statale 100
© Don Lato
Statale 100. «Dopo l’approvazione del Decreto di compatibilità ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente di poche settimane fa, abbiamo scritto ufficialmente alle Soprintendenze di Bari e Taranto per sollecitare l’immediata approvazione del Piano delle Indagini archeologiche, trasmesso da Anas il 29 marzo 2024 e ancora in attesa di autorizzazione». Lo hanno reso noto i parlamentari di Forza Italia Vito De Palma e Andrea Caroppo.
I due deputati, in sintesi, hanno evidenziato che «a distanza di oltre un anno le autorizzazioni non sono ancora state rilasciate, nonostante un lungo e approfondito confronto tecnico, due sopralluoghi congiunti e un tavolo di lavoro con i funzionari delle Soprintendenze».
Per i due parlamentari forzisti non ci sarebbe alcun dubbio: «È un ritardo che rischia di bloccare un’infrastruttura fondamentale per la sicurezza dei cittadini e la mobilità dell’intera Regione. Il raddoppio della Ss100, infatti, è un’opera necessaria e urgente, anche alla luce dei troppi incidenti, molti dei quali mortali, che negli ultimi anni hanno segnato tragicamente questo tratto stradale.
Ora – hanno aggiunto - ci troviamo in un momento decisivo per lo sblocco dell’iter perché con l’esito favorevole con prescrizioni del Decreto di compatibilità ambientale è stato superato uno dei principali scogli autorizzativi. Adesso non ci sono più alibi per procedere e bisogna farlo in tempi brevi. Ce lo chiedono i cittadini, che necessitano di maggiore sicurezza stradale, e ce lo chiedono le istituzioni che condividono la volontà di risolvere al più presto questa criticità infrastrutturale che si trascina da troppo tempo».
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