Pasolini
La scuola media dell’istituto comprensivo San Giovanni Bosco ha organizzato una passeggiata per gli studenti nei luoghi pasoliniani della Tebaide.
L'iniziativa, che si terrà oggi pomeriggio, prevederà un tour per le vie del centro storico della città che ripercorreranno il ricordo dell’artista friulano che arrivò nella Tebaide d'Italia per poter ambientare nei vicoli utilizzati come set cinematografico originalissimo nel suo film "Il Vangelo secondo Matteo" realizzato nel 1962.
La comitiva studentesca partirà del centro cittadino per poi seguire un percorso sulle stesse strade visitate da Pasolini in anteprima, non solo per immaginare la location delle sue riprese ma anche per recuperare i personaggi secondari da mettere in scena. Questa, infatti, fu una delle sue straordinarie peculiarità: la ricerca spasmodica non di super attori fascinosi, stangoni e bellocci nella interpretazione anche di piccole comparse nelle sue pellicole.
Il programma della passeggiata pasoliniana prevede inoltre una serie di soste programmate, dove il gruppo di studenti, condotti dai loro docenti, ascolteranno o terranno alcune letture sul tema pasoliniano, tratte dai numerosi scritti lasciati da Pasolini scrittore poeta e giornalista. Tra questi testi spicca l’articolo scritto per il Quotidiano nel 1951 dal titolo "I nitidi trulli di Alberobello", dove però la descrizione principale molto appassionata e altamente poetica si concentra proprio su Massafra cittadina all’epoca capace di stregare la mente del grande artista poliedrico.
«L’iniziativa - spiegano gli organizzatori - ha l’obiettivo di lasciare nella mente dei ragazzi una viva impressione dell’arte pasoliniana, come memoria storica da testimoniare in futuro e poter tramandare alla nuove generazioni. Perché, come Pier Paolo sosteneva e scriveva in un altro suo testo famoso, "essere una forza del passato significa percepire la parte più vitale della nostra memoria"».
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