
Una strada di Monopoli avrà il nome di monsignor Antonio D’Erchia, sacerdote e vescovo massafrese che resse la diocesi di Monopoli e Conversano dal 1963 al 1987.
Con una nota inviata al sindaco di Monopoli il 10 febbraio, era stato il vescovo della diocesi Conversano-Monopoli monsignor Giuseppe Favale a richiedere l'intitolazione di una strada cittadina, in memoria di monsignor D'Erchia.
Così, lo scorso 10 marzo, la giunta municipale ha avviato l’iter per l’intitolazione di alcune strade e,su proposta del sindaco Angelo Annese, l'esecutivo ha deciso di omaggiare due vescovi di Puglia che hanno segnato la storia del novecento pugliese e monopolitano: don Tonino Bello (1935-1993) e monsignor Antonio D’Erchia (1911-1997).
Monsignor Antonio D’Erchia, nato a Massafra il 18 Maggio del 1911, riceve l’ordinazione sacerdotale a 22 anni. A Massafra è rettore del santuario Madonna della Scala dal 1938 e dal 1947 parroco della chiesa della Madonnna del Carmine e poi della chiesa del Sacro Cuore di Gesù. Consacrato vescovo nel 1963, viene eletto vescovo titolare di Podalia e Prelato Nullius di Altamura e Acquaviva delle Fonti, governo prelatizio che mantiene fino al 1969. Diviene vescovo di Monopoli (nel 1969) e di Conversano (dal 1970), dapprima unite e poi unica diocesi di Conversano – Monopoli (dal 1986) fino al 1987.
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