
Anche nell’agro di Massafra, Mottola e Palagiano arriva l’obbligo di effettuare arature per arginare l’avanzata del pericoloso batterio che sta decimando l’olivicoltura pugliese.
Il monitoraggio concluso nell’ultima settimana di marzo nelle province di Lecce, Taranto, Brindisi e Bari, ha evidenziato la presenza, specie nei terreni incolti, della Sputacchina, l’insetto vettore della Xylella fastidiosa.
Il dato - spiega l’Assessorato Alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia - non deve allarmare perché l'insetto è presente solo nel suo stadio giovanile e quindi, non avendo ancora sviluppato le ali che permettono loro di volare sulle piante e di succhiarne la linfa, non è ancora portatore del batterio.”
Per contenere la Sputacchina in questo stadio ed arginare l’avanzata della Xylella è fondamentale eseguire le pratiche previste dalle normative UE/789/2015, D. Lgs. 214/05 e della DGR 1890/2018.
Nelle zone cosiddette “Cuscinetto”, “di Contenimento” e “Infetta” è obbligatorio da marzo ad aprile effettuare interventi meccanici: lavorazioni superficiali del terreno, trinciature delle erbe spontanee, pirodiserbo o diserbo, queste ultime solo in caso di impossibilità ad intervenire meccanicamente.
Nella zona “Indenne” tali interventi sono fortemente consigliati. Nella zona occidentale della provincia jonica obbligo quindi di aratura nei comuni di Massafra, Mottola e Palagiano, inseriti nella zona Cuscinetto.
Lo scopo di tali interventi è ridurre la popolazione del vettore che allo stadio di adulto si porterà sugli olivi per alimentarsi. Si ricorda che la mancata attuazione delle prescrizioni innanzi citate comporta l'applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente.
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