Una parte dello stipendio per aiutare le famiglie in difficoltà: è la scelta che hanno fatto i dodici carabinieri della stazione di Mottola, guidati dal luogotenente Rosario Mascarello.
La decisione è personale, ma tutti i militari hanno aderito con entusiasmo: infatti, hanno fatto la spesa con oggetti di prima necessità, giocattoli e cibo. Poi, dopo un giro di telefonate, hanno donato un sorriso a una famiglia mottolese messa a dura prova dalla pandemia.
Insomma, gli uomini di stanza a Mottola hanno dimostrato cosa significa proteggere e sacrificarsi, nel senso più vero del termine, ma prima hanno bussato all'ufficio Servizi Sociali del Comune di Mottola, che sostiene decine di famiglie messe in ginocchio dall'emergenza sanitaria.
Proprio qui, i carabinieri hanno ricevuto le indicazioni utili a individuare un nucleo familiare della periferia mottolese, particolarmente disagiato e vulnerabile, che per qualche giorno riuscirà a mettere qualcosa in tavola e un regalo sotto l'albero per i loro due bambini.
Non tutti i mali vengono per nuocere, prendiamo anche il lato buono di questa pandemia: non un mosaico di supereroi ma, come in questo caso, di piccoli eroi quotidiani, che come i carabinieri di Mottola servono e proteggono con onore i più deboli.
Andrea Carbotti
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