La tessitura di Mottola«Siamo pronti con i lavoratori ad affrontare la vertenza per la liquidazione dello stabilimento Tessitura di Mottola del gruppo Albini e iniziamo con un presidio il prossimo 9 marzo, davanti ai cancelli della fabbrica, dalle 9 alle 11».
Lo dichiarano i segretari di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil di Taranto, rispettivamente Giordano Fumarola, Emiliano Giannoccaro e Amedeo Guerriero.
Sono circa 120 i lavoratori che rischiano di perdere il lavoro e quindi imponente sarà la ricaduta territoriale.
Ricordiamo che pochi giorni fa, infatti, il gruppo Albini, azienda tessile del Bergamasco, ha comunicato ai sindacati che Tessitura di Mottola Srl, azienda satellite nel sito produttivo di San Basilio, è in liquidazione.
I vertici dell'azienda hanno annunciato di voler fermare la produzione di tessuti di alta qualità per trasferire tutto all'estero o alle porte di Bergamo.
Il motivo è legato alla crisi del settore della camiceria, un fenomeno sicuramente accentuato dall'emergenza sanitaria, anche se i lavoratori dello stabilimento sono alle prese con cassa integrazione e solidarietà già da giugno 2019.
Intanto la famiglia proprietaria dello storico cotonificio, secondo quanto appreso dalla nostra redazione, avrebbe incaricato una società lombarda per cercare acquirenti a cui cedere l'azienda, ma purtroppo le prospettive non sembrano essere incoraggianti.
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