Fine settimana di fuoco per gli agenti della Questura di Taranto, impegnati a far rispettare le norme di contenimento dell'epidemia da Covid-19.
Sotto il coordinamento della Prefettura, la Polizia di Stato ha ha presidiato l’intera provincia, identificando 1895 persone con la collaborazione dei commissariati sezionali e distaccati e delle specialità.
150, le sanzioni per la violazione alla normativa in vigore, la maggior parte delle quali (124) sono state elevate nel capoluogo ionico.
Il mancato uso delle protezioni e del distanziamento personale, il consumo non autorizzato di bevande alcoliche e lo spostamento non giustificato, spiegano i poliziotti, sono le maggiori cause di sanzione.
Non sono mancati gli assembramenti, registrati e immediatamente dispersi sul lungomare cittadino e nella zona del parco archeologico, dove un’intera famiglia di sette persone è stata sanzionata per il consumo di cibo e bevande.
Un barbiere a Talsano ed un parrucchiere nel quartiere Paolo Sesto sono stati trovati aperti con alcuni clienti all’interno. I titolari e gli avventori sono stati tutti multati. Per entrambi gli esercizi commerciali si è proceduto alla chiusura.
Inoltre, all’interno di un ristorante nel centro città, i poliziotti hanno sorpreso all’ora di pranzo alcuni clienti che si intrattenevano a consumare birra. Uno di questi, particolarmente insofferente al controllo di polizia, è stato poi accompagnato negli uffici della Questura per tutti gli accertamenti del caso. Tutti i presenti sono stati multati.
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