Michele LabalestraLa Corte di Appello di Lecce, sezione distaccata di Taranto, in riforma della sentenza del 9 gennaio 2020, ieri pomeriggio ha assolto perché il fatto non sussiste 7 persone tra liberi professionisti, dipendenti ed ex dipendenti del Comune di Palagianello, accusati di abuso d'ufficio e concorso in abuso d'ufficio, escludendo richieste di risarcimenti avanzate dalla parte civile.
I fatti risalgono al 2012, quando tre cittadini di Palagianello, tra politici e tecnici, sollevarono ombre sulla gestione politica ed amministrativa dell’allora Amministrazione Labalestra: lo fecero parlando di sistema clientelare adottato negli uffici comunali e formalizzando il tutto in una denuncia sporta ai carabinieri.
Oggi, quindi, la fine della storia e sospiro di sollievo anche per Michele Labalestra (in foto) che, è giusto precisarlo, aveva visto cadere le accuse mosse nei suoi confronti già in fase di indagine.
«La politica è servizio e pertanto è una cosa bellissima - il suo commento -. Mi batterò sempre affinché resti lontana dalle aule di tribunale.; la pubblica amministrazione ha sempre agito sui binari della legalità con gare ed affidamenti diretti dove la legge lo consentiva.
Questo risultato restituirà la dignità personale e professionale ai tecnici condotti in tribunale in maniera ingiusta? E la sofferenza familiare? Ciò che nel tempo mi ha fatto riflettere è la denuncia tra professionisti, che purtroppo per loro non hanno trovato fondamento in atti e fatti. Coloro che hanno usufruito di incarichi nello stesso modo e con lo stesso metodo, hanno dimostrato tutta la loro povertà umana. Esprimo tutta la mia vicinanza ai professionisti coinvolti in questa vicenda.W la libertà e il vero bene comune».
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