Neanche il tempo di chiamare i soccorsi che il piccolo Alex è venuto al mondo.
È nato nella sua casa al rione San Pietro a Mottola grazie alla neo mamma, che ha tagliato da sola il cordone ombelicale, si è calata il bambino e si è ripulita. Senza panico e senza paura, come una storia di altri tempi.
Alex sta bene, è un bel bimbo di 2 chili e 700 grammi e gode di ottima salute. Ora è ricoverato insieme alla mamma Giusy, mottolese di 36 anni, nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto.
Giusy ha avvertito i primi segnali del parto imminente ieri sera, domenica 18 luglio, intorno alle 20:30. Dolori che sono diventati sempre più forti fino alla nascita del piccolo, tanto spontanea quanto commovente.
Gli operatori del 118 sono arrivati a giochi fatti, completando l'opera intrapresa da questa donna coraggiosa, madre di cinque figli e attiva nel volontariato con la locale associazione Doniamo Sorridiamo.
Una gioia immensa per questa famiglia, ma anche per il medico Gregorio Dellanno, gli infermieri Margherita Terrusi e Pasquale Turi, e i soccorritori Lorenzo Gravina, Giacomo Loperfido e Pasquale Ambrosio.
Giunti con un'ambulanza e un'automedica, rispettivamente dalle postazioni di Mottola e Massafra, hanno assistito al bellissimo evento, raro per chi opera in ambulanza. Giusy e il suo bambino sono stati trasportati di urgenza al Pronto Soccorso e poi trasferiti in reparto.
Nel tragitto, il bambino è stato subito attaccato al seno per la prima poppata. Sarà l'inizio di una lunga strada. Insomma, è proprio il caso di parafrasare Venditti: che fantastica storia è la vita.
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