Rapina alle poste di Ginosa: arrestati due malviventi

Momenti di paura, questa mattina, nell'ufficio postale di Ginosa.
Due malviventi a volto coperto, Daniele Blè, 39 anni, ed Ernesto Latagliata, 44, hanno fatto irruzione, minacciato gli impiegati con la pistola e intimato di consegnare l'incasso della giornata, pari a circa 1645 euro. Dopo essersene impossessati, sono scappati via.
Nel frattempo, però, è stato decisivo l'intervento del vicedirettore della filiale, che avrebbe inseguito i rapinatori e indicato ai militari la sua posizione.
Infatti, giunto l'allarme alla centrale del 112, sono intervenuti sul posto i carabinieri della stazione di Ginosa, alla guida del loro comandante, che dopo un breve inseguimento, dapprima sulla strada che porta a Bernalda e poi a piedi, sono riusciti a bloccare i due rapinatori.
I carabinieri hanno trovato la refurtiva, una pistola "scacciacani" modificata e il veicolo utilizzato per compiere la rapina, un vecchio modello di Fiat 500: secondo quanto si apprende, quest'ultimo era stato rubato poche ore prima a Taranto.
L'intero bottino è stato riconsegnato all'ufficio postale e la vettura rubata al suo legittimo proprietario.
In manette, come detto, sono finiti due tarantini del rione Paolo VI, entrambi pregiudicati, con l'accusa di rapina aggravata e ricettazione in concorso.
Inoltre, dalle indagini è emerso che a carico di Daniele Blè pendeva un ordine di cattura, in quanto lo stesso si era reso irreperibile a seguito di un permesso concessogli, circa 10 giorni fa, dal carcere di Trani.
Andrea Carbotti