Palagianello RicominciAmo, affondo su Coriglione: «Restituisca indennità percepite indebitamente»

Non sarà certamente un momento felice, almeno mediaticamente, per il presidente del Consiglio Comunale di Palagianello Antonio Coriglione.

Dopo l'attacco ricevuto dal consigliere comunale Antonio Miola sulla questione Banca Carime (il leader di Aria di Cambiamenti, riferendosi a lui, aveva parlato di scorrettezza istituzionale), oggi è l'altro movimento politico di opposizione, Palagianello RicominciAmo, ad imbracciare il fucile e mettere nel mirino il presidente.

Tutto per colpa di una determina sbagliata: la numero 324, con la quale il segretario comunale Lumare aveva erroneamente assegnato a Coriglione, eletto presidente il 30 luglio, l'indennità completa di tutta quella mensilità.

«Il presidente Coriglione, oltre a quella di agosto, riscuote anche la mensilità di luglio - scrive il movimento che fa capo ai consiglieri Natale e Gasparre, con ironiche emoticon a corredo (soldi che volano e faccine divertite con denaro sulla lingua) - auspichiamo l'immediata restituzione di quanto percepito indebitamente».

Ma di che somme parliamo? Coriglione non ci aiuta: il presidente non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione anche se, fonti vicine a palazzo di città, parlerebbero di "accanimento e speculazione politica nei suoi confronti".

«Le somme ricevute indebitamente ammontano a 203,99€ lorde - ci spiega Fabiana Stendardi, subentrata a Lumare come responsabile Affari Generali -; nel mese di ottobre Coriglione non percepirà alcuna indennità, scomputando quella erroneamente assegnata dall'ufficio Ragioneria sulla base della determina sbagliata».

Errore marchiano, quindi, del quale Lumare avrebbe già fatto mea culpa: «Ho già predisposto una determina di rettifica parziale - ha proseguito il nuovo dirigente Stendardi - per correggere un'incongruenza di date e nominativi» (in sostanza, Coriglione era stato inserito nella lista degli assessori comunali ndr).

Caso chiuso quindi, forse ancora no: Coriglione come detto non risponde, ma c'è chi giura si sia riservato di approfondire la questione nelle sedi opportune, al fine di tutelare la propria onorabilità di amministratore e cittadino di Palagianello.

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