Il consigliere comunale Mino Antonicelli«Il Comune di Palagianello insiste, per ragioni di bilancio, a far pagare alle famiglie la TARI anche per gli studenti e lavoratori stabilmente fuori sede, malgrado nostre reiterate e motivate censure. Questo è un comportamento illegittimo ed ingiusto e a nostro parere anche Illecito».
Parole dure, quelle confezionate in una nota stampa dal consigliere comunale Mino Antonicelli. Il leader del movimento politico Palagianello Bene Comune si rivolge ai vertici dell'Amministrazione Borracci facendo riferimento all'articolo 5 del dpr 158 158/99 che dispone che "la parte fissa della tassa per le utenze domestiche è determinata in base alla superficie e alla composizione del nucleo familiare".
«Il Comune di Palagianello - attacca Antonicelli - ,recependo, con il regolamento comunale, la normativa statale, per un verso determina la parte fissa della tassa in base alla superficie e alla composizione del nucleo familiare, e dall’altro, considerando presenti nel nucleo familiare anche i membri temporaneamente domiciliati altrove, impone il pagamento della TARI anche agli studenti, ai lavoratori e ai professionisti stabilmente domiciliati fuori sede, dove tra l’altro giàpagano la TARI ai rispettivi Comuni.
Trattasi, a nostro parere, di comportamento illegittimo, che, reiterato nel tempo, benché contestato a più riprese dal sottoscritto,può sicuramente integrare gli estremi dell’illecito penale, per il reato di appropriazione indebita.
Di qui l’ennesimo invito al sindaco a voler porre fine a detti atti e/o comportamenti della pubblica amministrazione, sollecitando e/o disponendo il rimborso della TARI pagata da e/o per gli studenti, i lavoratori i professionisti e/o chiunque altro domicilia stabilmente fuori sede.
E ciò anche per ragioni di giustizia sociale - conclude Antonicelli - in un momento nel quale le famiglia dispongono scarse risorse e disponibilità economiche».
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