L'ospedale "Umberto I" di MottolaLungo e tutto sommato abbastanza tranquillo. Così l'incontro fra il sindaco Giampiero Barulli e i capigruppo consiliari sulla posizione da assumere in merito al centro oncologico e, più in generale, all'ospedale di Mottola.
L'intento della vigilia era, appunto, la necessità che Mottola avesse una linea sanitaria definita, che esprimesse la posizione di tutto il consiglio comunale.
A quanto si apprende, l'obiettivo di trovare un baricentro comune è stato raggiunto. Al termine della riunione, infatti, i capigruppo, in vista di una possibile riorganizzazione della sanità ionica, sarebbero stati favorevoli nel proporre il nosocomio quale centro oncologico provinciale.
Ora, si attende la redazione di un documento unitario che, secondo le indiscrezioni raccolte, dovrebbe proporre la struttura per usi oncologici, poiché l'hospice e l'RSA R1, strutture previste dall'ultimo piano di riordino ospedaliero, non solo sono compatibili, ma potrebbero addirittura supportare i servizi oncologici.
Tuttavia, per definire i dettagli del documento, il sindaco ha convocato una seconda riunione, che si terrà lunedì 27 aprile, sempre in collegamento sulla piattaforma Skype. Dopodiché, seguirà un terzo incontro, aperto a tutte le forze politiche, anche quelle non rappresentate in consiglio comunale, per discutere in via preliminare sul tema, prima che lo stesso approdi in consiglio comunale.
Alla videoconferenza di oggi, organizzata dalle 15:30 su Skype e conclusa alle 18, hanno partecipato i sette capigruppo delle forze politiche. Per l'amministrazione, oltre al sindaco Barulli, erano presenti l'assessore al Bilancio Francesco Agrusti e il presidente del consiglio comunale Tartarelli.
Andrea Carbotti
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