Nicola LuccarelliNel consiglio comunale dello scorso 5 maggio è avvenuta la surroga nella massima assise cittadina del consigliere comunale Nicola Zanframundo, nominato assessore e sostituito con il primo dei non eletti della lista "Noi Centro - UDC" Nicola Luccarelli.
Ecco, qui di seguito, l'intervento di Luccarelli al momento dell'insediamento:
«Presidente, consiglieri, sindaco, assessori, cittadini è per me un grande onore rivestire le funzioni di consigliere della nostra Città di Massafra e prendere quindi parte, per la prima volta, alla massima assise cittadina qui riunita questa sera.
Sento il prestigio ed anche la grande responsabilità di questo compito, affidatomi dai cittadini che su di me hanno posto il loro voto, la loro fiducia, ormai quattro anni fa, ed oggi riconosciutomi, per la provvidenziale combinazione di circostanze e decisioni, cui sono grato.
Mai avrei pensato di muovere i miei primi passi in questa consiliatura nel pieno di una pandemia globale, ma proprio questa situazione emergenziale mi spinge a dare il massimo, perché anche io, nel mio piccolo, a fronte di un così acuto problema, possa cercare di dare un contributo teso ad alleviare gli effetti negativi che questa situazione sta determinando, piegando la comunità sociale e la quasi totalità del tessuto produttivo della nostra Nazione e, di conseguenza, del nostro territorio comunale.
Credo, intimamente, che sono proprio questi i momenti in cui chi rappresenta le istituzioni deve sentire addosso, forte, il peso del proprio ruolo e fare il possibile, a volte mirando all’impossibile, affinché nessun cittadino sia abbandonato o si senta abbandonato a se stesso.
Penso alle famiglie già prive di lavoro o di fonti di sostentamento, a quelle che da questa crisi sono state spogliate di tali fonti e che vivono quindi con ancor più drammaticità questo momento.
Penso ai bambini meno abbienti, che non possono permettersi strumenti di didattica a distanza, quali computer o tablet.
Penso alle persone più anziane, che vivono in solitudine e che subiscono una ancor più forte compromissione psichica da questo periodo di isolamento.
Penso ai diversamente abili, che hanno dovuto subire profonde modifiche alle loro attività routinarie a causa del distanziamento sociale, incrementando così il senso personale di insicurezza con inevitabili ripercussioni negative sulle proprie famiglie.
Penso ai tanti piccoli imprenditori e artigiani, il cui futuro, già non semplice, viene ora a costellarsi di altri punti interrogativi. Quali misure e costi da affrontare per adeguarsi alle nuove normative emergenziali ? Quali guadagni da ipotizzare a fronte di imprevedibili comportamenti dei clienti in questa incerta ripartenza, con instabili ausili reddituali e posti di lavoro traballanti?
È per dare risposte a tutte queste persone e a tutte queste situazioni che, in questo particolare e, a tratti, unico, momento storico, dovremmo lasciare nell’armadio la casacca del proprio specifico colore politico e vestirci tutti dell’unico nostro tricolore, remando insieme nella stessa direzione con l’obiettivo di uscire, quanto prima, dal vortice di questa tempesta e procedere verso acque e orizzonti di condivisa serenità, con determinazione e costanza.
Certamente l’ente civico non ha capacità di risolvere i problemi di ordine sanitario, sociale ed economico scaturiti da questo pervasivo contagio, ma può certamente offrire un valido supporto, svolgendo il ruolo di “connettore” e “canalizzatore” tra quelle che sono le esigenze della propria comunità locale e gli adeguati interventi degli organi di governo sovra-posti, specie regionali e centrali, nel pieno rispetto dei principi di solidarietà e di sussidiarietà, come anche traibili dall’articolo 118 della nostra Carta Costituzionale.
Le mie visioni idealistiche e una certa accortezza sulle realistiche possibilità del nostro ordinamento, spero che si forgino ancor di più nella esperienza amministrativa e politica che mi accingo a vivere.
Confermo, infine, ma non ultimo, il mio sostegno leale al Sindaco Fabrizio Quarto e all’Amministrazione tutta, con la stessa grinta e lo stesso entusiasmo che mi spinsero a far parte di questo progetto quattro anni or sono, con la immutata consapevolezza che il fine ultimo del nostro agire deve essere il bene comune, il bene della nostra amata comunità di Massafra».
Durante il consiglio comunale il consigliere Antonio Ciaurro ha dato il benvenuto al neo-collega consigliere Nicola Luccarelli nella compagine dell’attuale Amministrazione eletta e, quale capo del gruppo consiliare di maggioranza "IDeA Identità e Azione – Popolo e Libertà", anche nella composizione dello stesso.
«L’innesto del giovane e fresco consigliere Luccarelli - ha dichiarato Ciaurro - sarà di certo propizia al bene comune della nostra Massafra, sia perché immette nella amministrazione la visione e l’esperienza vissute finora da cittadino così da meglio orientare, a ragion veduta, con entusiasmo e motivazione, l’attività comunale, sia perché esprime quei costruttivi valori di moderazione liberal-sociale di ispirazione cristiana propri del movimento IDeA di cui Luccarelli è coordinatore locale.
L’attuale gruppo consiliare IDeA a Massafra promana direttamente dalla lista elettorale "Noi Centro – UDC" della coalizione 2016 per Fabrizio Quarto sindaco e risulta dal distacco, nel maggio 2017, dell’aliquota UDC, costituitasi nell’autonomo gruppo Centristi per l’Europa, con i consiglieri Nicola Zanframundo, Pino Lippolis, Domenico Putignano e Maria Scarano. Secondo gli sviluppi nazionali, la federazione di Noi Centro con IDeA del senatore Gaetano Quagliariello ha portato alla odierna denominazione IDeA del gruppo consiliare».
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