Una proposta di adozione di misure per il contenimento del contagio da Covid-19 e una previsione di forme di ristoro.
Questa, in sintesi, la richiesta formalizzata dai consiglieri comunali di opposizione Angelo Cefalo (in foto), Agostino Perrone, Francesco Perrone, Raffaele Parisi, Donatella Capodiferro e Vito Minei.
I consiglieri hanno chiesto al sindaco Franco Frigiola ed alla sua giunta di «Tenere in costante aggiornamento la popolazione circa l’andamento della curva epidemiologica locale, garantendo un continuo flusso e gestione delle informazioni in quanto non è più possibile che notizie sui contagi, che riguardano il territorio comunale, devono essere apprese da tv o testate giornalistiche.
Chiediamo - prosegue l'opposizione di centrodestra - di tener distinti i dati derivanti dalla struttura locale Osmairm dal resto del territorio comunale, in modo da arginare il focolaio in gestione, tutelando innanzitutto la struttura e i suoi lavoratori, e individuare le situazioni di maggiore criticità e rischio nel nostro paese affinché vengano adottate misure efficaci, effettive e concrete che non gravino su interi settori produttivi e commerciali estranei al contagio.
Chiediamo inoltre informazione adeguata circa l’uso della tenda container, visto che ormai è passata una settimana dalla sua installazione, tanto sponsorizzata quanto inutilizzata, chiarendo su che base verrà utilizzata, il costo del singolo tampone, chi lo effettuerà e soprattutto chi ne potrà usufruire.
Chiediamo di assicurare una catena di comando certa nella gestione dell’emergenza, a partire dal sindaco, quale responsabile della sanità locale laertina e continuando con i consiglieri alla Protezione Civile, il comandante della Polizia Locale e il coordinatore del gruppo comunale di Protezione Civile. È indispensabile un coordinamento certo delle operazioni finalizzate a fronteggiare l’emergenza, chiedendo, magari, ulteriori restrizioni e forme di collaborazione con la rete associativa locale, possibilmente programmate in tempi tali da consentire un minimo di organizzazione per la cittadinanza e per le attività commerciali.
Chiediamo inoltre di mettere in atto azioni finalizzate a coadiuvare farmacie, parafarmacie ed esercizi commerciali presenti sul territorio nella consegna dei farmaci e dei beni di prima necessità a coloro i quali sono in condizioni di isolamento fiduciario per Covid-19, visto l’alto numero delle persone sottoposte a tali misure e il loro continuo aumento, ovvero ai soggetti più vulnerabili al rischio contagio, incentivando per quanto possibile le modalità di consegna a domicilio, avendo garantito l’asporto fino alle 20.
Riteniamo sia opportuno, infine, prevedere in fase di approvazione del bilancio previsionale 2021-2023, forme di sussidio, in termini economici, per le categorie in difficoltà e per finanziare, in aggiunta, le azioni suddette, attingendo agli avanzi liberi di amministrazione che si rendessero disponibili, ad ogni forma di economia sulle spese, a maggiori entrate. Si chiede urgente attivazione dei funzionari competenti, affinché le risorse disponibili siano messe a disposizione il prima possibile, compatibilmente con i vincoli temporali di bilancio. L'amministrazione potrà scegliere lo strumento più idoneo per attuare le suddette misure; noi ci renderemo disponibili per ogni forma di collaborazione necessaria all'attuazione delle stesse».
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