
In vista delle imminenti elezioni comunali che si terranno il 25 e 26 maggio prossimi, a Massafra il panorama politico si presenta ricco di partecipazione con ben 395 candidati al consiglio comunale, distribuiti in 17 liste.
Un dato importante perché rispetto alla precedente tornata elettorale oggi contiamo 38 aspiranti consiglieri in più nonostante il numero di candidati sindaco sia inferiore (3 anziché 5 della precedente consultazione).
Non tutte le liste però risultano complete: "Ambiente e Progresso", per esempio, ha candidato solo 19 persone su 24. Ma le caselle vuote sono numerose e ben distribuite in tutte le due coalizioni dei candidati sindaco Fisicaro e Losavio che, al completo, avrebbero potuto candidare un massimo di 408 cittadini (+13 rispetto alle attuali candidature).
Come detto, i candidati al consiglio comunale sono 395 di cui 176 donne (44,5%) e 219 uomini (55,5%). Sono pronti a supportare 3 candidati sindaco: Emanuele Fisicaro (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Democrazia Cristiana con Rotondi, Fisicaro Sindaco, Prima Massafra), Giuseppe Losavio (Movimento 5 Stelle, Progetto Comune, Ambiente e Progresso, Costituente di Centro per Massafra, Losavio Sindaco, Noi con Massafra, Democrazia in Movimento) e Giancarla Zaccaro (Massafra Libera, Unione di Centro, Zaccaro Sindaco, Massafra Terra Nostra, Futura).
Analizzando la composizione di tutte le liste, per il maggior numero di donne si distingue Forza Italia con le sue 16 quote rosa. I cognomi ricorrenti, invece, sono Semeraro, Ricci, Albanese, Convertino, Maraglino, Miraglia e Monaco, che sono presenti in diversi schieramenti, suggerendo una forte tradizione politica legata a determinati cognomi.
Esiste un solo caso di omonimia: ci sono infatti due Alessandro Albanese candidati al consiglio comunale. Uno per Unione di Centro e l’altro per Democrazia in Movimento. I nomi di battesimo più diffusi, invece, sono Antonio, Cosimo e Giuseppe tra gli uomini e Anna, Maria e Rosa tra le donne.
Tra le liste presenti 12 su 17 sono civiche mentre i partiti nazionali sono 5: Forza Italia, Unione di Centro, Movimento 5 Stelle, Democrazia Cristiana con Rotondi e Fratelli d'Italia. Assente il Pd e i partiti regionali.
Questo il quadro che restituisce l'immagine di una campagna elettorale particolarmente dinamica e radicata nel tessuto cittadino, caratterizzata da un'ampia presenza di liste civiche e da una significativa partecipazione di candidati, in crescita rispetto alla tornata precedente.
La sfida per il governo della città si preannuncia intensa e avvincente: il 25 e 26 maggio i massafresi saranno chiamati a scegliere non solo il sindaco, ma anche il nuovo consiglio comunale che guiderà la città per i prossimi 5 anni, in un contesto che si conferma vivo ma allo stesso tempo frammentato.
Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui