Tribunale di Taranto
Assolto perché il fatto non costituisce reato. Lieto fine per l'ex pubblico ministero di Taranto Matteo Di Giorgio: lo scorso 23 ottobre, infatti, il tribunale monocratico di Taranto lo ha assolto dall'accusa di accesso abusivo a sistema informatico e rivelazione di corrispondenza.
La vicenda risale al lontano 2016, quando Di Giorgio depositò dinanzi alla Corte d'appello di Potenza una memoria difensiva contenente delle e-mail provenienti dalla posta elettronica di un imprenditore di Castellaneta, uno dei suoi accusatori nell'ambito del processo a suo carico che si concluse poco prima in primo grado con una condanna a 15 anni di reclusione.
Un'azione che costò a Di Giorgio una querela: l'imprenditore, infatti, denunciò la violazione della sua posta elettronica e così finirono a giudizio Di Giorgio, difeso dall'avvocato Giuseppe Chielli e un'altra persona, difesa dall'avvocato Vincenzo Monteforte, che secondo l'accusa avrebbe consegnato la documentazione informatica all'ex magistrato.
Al termine dell'istruttoria, il giudice Elvia di Roma ha assolto entrambi da tutte le contestazioni ascritte.
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