
Taranto piange una delle sue voci più forti e combattive. È morto Massimo Battista, consigliere comunale e simbolo della lotta contro l’inquinamento dell'ex Ilva, stroncato da una lunga malattia.
Battista, ex operaio dell’Ilva e sindacalista, si era distinto per la sua costante opposizione alla situazione ambientale legata al siderurgico, diventando una figura di riferimento sia nel Comitato "Liberi e Pensanti" che come promotore del "Concerto del Primo Maggio" di Taranto. Negli ultimi mesi, aveva condiviso apertamente la sua battaglia personale contro il cancro attraverso i social, aggiornando amici e conoscenti con parole cariche di coraggio e speranza, fino al suo ultimo messaggio: «La mia battaglia termina qui».
La sua carriera politica è stata segnata da un forte impegno civile. Eletto consigliere comunale, inizialmente tra le fila del Movimento Cinque Stelle, ne era poi uscito per divergenze riguardanti proprio la questione Ilva, continuando la sua battaglia come indipendente. Battista lascia dietro di sé non solo una famiglia, con la moglie e tre figli, ma anche una comunità che lo ricorderà per la sua passione e dedizione a una Taranto libera dall'inquinamento.
L’ultimo messaggio di Massimo, pubblicato sui social, è stato un toccante addio ai suoi cari e alla sua città, con la promessa di essere una guida luminosa per sua moglie e i suoi figli.
Ecco il suo ultimo messaggio pubblicato sul suo profilo Facebook:
Dopo aver lottato con tutte le mie forze, per me, per la mia fantastica moglie e per i miei magnifici figli, la mia battaglia termina qui. Ho lottato tanto per questa città, ho sempre cercato di dare un futuro migliore alla mia amata Taranto. Ho combattuto come solo un leone sa fare. Ed è qui che vi saluto e vi abbraccio uno ad uno, specialmente mia moglie, la mia roccia, la persona che mi ha sempre amato dal giorno zero e che non mi ha mai abbandonato, neanche per un secondo. Lei è la mia luce e mi guiderà in questo nuovo viaggio. Ringrazio i miei figli, Giovanni, Rosaria e Benedetta, che sono frutto dell'amore tra mia moglie e me; a loro dedico tutta la mia vita. A mia moglie e ai miei figli prometto che sarò il loro faro, illuminerò le loro giornate e sarò sempre a un millimetro da loro. Ringrazio tutta la mia famiglia.
Ringrazio i dottori, il dottor Alessandro Maggi, il dottor Pisconti e la dottoressa Claudia Ingrosso, che sono sempre stati a disposizione e mi hanno sempre dato uno spiraglio di luce e di speranza, senza mai abbandonarmi un istante.
Ed è con questa canzone, a me tanto cara, che mi ha salvato nei momenti più difficili, che vi saluto:
Sogna, ragazzo, sogna.
Quando sale il vento nelle vie del cuore,
Quando un uomo vive per le sue parole,
O non vive più.
Sogna, ragazzo, sogna,
Non lasciarlo solo contro questo mondo,
Non lasciarlo andare, sogna fino in fondo.Per sempre il vostro grande guerriero,
Massimo ❤️💙
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