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Appalto per l’ospedale San Cataldo di Taranto: nessuna aggiudicazione

Ospedale San Cataldo di Taranto Ospedale San Cataldo di Taranto

Resa pubblica la graduatoria della gara d’appalto per la costruzione del nuovo ospedale di Taranto, il San Cataldo, che sorgerà sulla statale 7 tra Taranto e San Giorgio Jonico, zona Auchan, grazie a un finanziamento regionale da circa 200 milioni di euro.

Alla fase finale di gara, gestita dall’Agenzia Nazionale Invitalia, sono stati ammessi 7 gruppi di imprese.

Primo classificato, con un punteggio di 66,07, il raggruppamento di imprese Debar (Bari) con il consorzio stabile Com, Cn Costruzioni, Edil.co., Mazzitelli e la Isover di Montemesola.

Secondo classificato, con il punteggio di 60,77, si è piazzato il raggruppamento composto dal consorzio stabile Research (Napoli) con Co.bar. e Costamacchia e la Cisa Spa di Massafra.

Terzo classificato, con il punteggio di 54,43 il gruppo Matarrese (Bari) con il consorzio stabile Unimed.

A seguire i grandi gruppi nazionali partecipanti al bando: Salini Impregilo con 47,72 punti, Cmc con 46,41, Pessina con punti 38,20 e Donati con 32,71.

La graduatoria è stata determinata dalla sommatoria dei punteggi attribuiti dalla Commissione di gara per l’offerta tecnica, temporale ed economica presentata dai concorrenti.

La graduatoria dell’offerta tecnica ha visto primo classificato il gruppo Research-Cisa, che ha ottenuto punti 44,80 prevalendo in quasi tutti i parametri operativi, qualitativi e prestazionali. Seconda offerta tecnica è risultata quella del gruppo Salini Impregilo con punti 40,88, e terzo il gruppo Matarrese con 39,29 punti. Soltanto quarto il gruppo Debar con punti 36,07.

I punteggi assegnati per l'offerta temporale e l'offerta economica, che prevedevano un punteggio massimo alla più vantaggiosa e proporzionale a tutte le altre, hanno ribaltato la graduatoria finale.

Il gruppo Debar ha ottenuto punti 10 (temporale) e punti 20 (economica), il gruppo Research-Cisa punti 5,85 (temporale) e 10,12 (economica) ed il gruppo Matarrese punti 4,44 (temporale) e 10,70 (economica).

Formulata la graduatoria finale, la Commissione ha comunque rilevato nel verbale di gara che “il ribasso temporale ed economico offerto dall’operatore risultato primo in graduatoria risulta significativamente superiore a quello offerto dagli altri operatori.”

Nello specifico, l’eccesso di ribasso rilevato al gruppo Debar è relativo ai tempi di esecuzione dell’opera, 399 giorni rispetto ai 1245 previsti nel bando, ed al prezzo offerto per l’esecuzione dei lavori, 119 milioni 726 mila euro rispetto ai 161 milioni previsti dal bando. Per inciso, il gruppo Research-Cisa, secondo nella graduatoria finale, proponeva 750 giorni e 130 milioni 173 mila euro.

Come da protocollo, la centrale di committenza Invitalia provvederà alla verifica della congruità delle offerte presentate. All’esito di tale verifica si procederà con l’aggiudicazione provvisoria e, dopo le verifiche sui requisiti dell’operatore, all'aggiudicazione definitiva dell'appalto.
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