
Ginosa, Laterza, Castellaneta, Mottola e Crispiano risultano nell'elenco dei comuni pugliesi obbligati a particolari misure di contenimento della sputacchina, il vettore della Xylella fastidiosa.
I terreni siti oltre i 200 metri sul livello del mare, infatti, devono necessariamente essere lavorati entro il prossimo 15 maggio. Ciò si evince dalla circolare regionale numero 2 del 20 aprile scorso, redatta dal dipartimento Agricoltura, sviluppo rurale e ambientale (sezione osseratorio fitosanitario).
Alla luce del monitoraggio del vettore, in sintesi, nei comuni con altitudine superiore ai 200 metri sul livello del mare l'insetto è prossimo al raggiungimento del quarto stadio giovanile e pertanto occorre eseguire le lavorazioni del terreno il prima possibile.
Le lavorazioni devono essere eseguite dai proprietari o conduttori dei terreni agricoli, dai proprietari o gestori delle superfici agricole non coltivate, aree a verde pubblico, bordi delle strade, canali e superfici demaniali.
La Regione Puglia esclude da queste operazioni le aree protette, la macchia mediterranea, i boschi e le pinete.
Ulteriori informazioni sono contenuti in questa locandina:

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