
La Rospetto Castellaneta è ancora a secco e si prepara ad affrontare la partita più difficile e sentita della stagione.
Al Palatifo di via Aldo Moro, domenica 28 ottobre, arriverà il temibile Ceglie di coach Djukic.
Castellaneta e Ceglie: due città con alle spalle un' enorme tradizione di pallacanestro, due squadre con due delle tifoserie più calde della Puglia, divise da una rivalità sportiva che ormai da anni infiamma il match. Rivalità inasprita dai play-off della scorsa stagione, in cui la sorpresa Castellaneta eliminò la corazzata Ceglie, che aveva dominato per tre quarti la regular season.
E anche quest’ anno i biancorossi arrivano al match da sfavoriti, contro un roster costruito per tentare il salto di categoria. Confermata in panchina la vecchia volpe Djukic, la dirigenza ha optato per una rivoluzione totale nel roster. Dalla seconda serie rumena, è arrivata l’ala forte serba Cvetanovic, vero e proprio crack per la categoria, già con 24.7 punti di media a partita. Reparto lunghi da fare invidia, completato da Pace (ex Vasto), Mirone (ex Monopoli) e il classe ’98 Provvidenza (ex Perugia).
Le chiavi della regia sono state affidati al play lituano Okmanas, e al figliol prodigo Lasorte, tornato a Ceglie dopo le parentesi a Martina e Lecce. Il reparto esterni, infine, è completato da Pezzarossa, Leucci e Veccari.
Insomma un roster completo e con varie soluzioni per coach Djukic, che non si è nascosto dichiarando che l’obiettivo sarà la vittoria del campionato.
Palla a due alle 18:15. La cornice sarà la solita bolgia del Palatifo. Arbitreranno Balice di Molfetta e Mazzilli di Corato.
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