news ed eventi CIA

Maturità 2019: ecco cosa cambierà per gli studenti

Esame di maturità Esame di maturità

Nel 2019 sono stati apportati dei cambiamenti drastici per l’esame di maturità che hanno scatenato aria di polemiche.

Dalla fine del 2017 già ci si interrogava su quali potessero essere gli eventuali miglioramenti o peggioramenti della valutazione finale che conclude il ciclo scolastico di milioni di studenti ogni anno.

Cosa cambierà dunque per i maturandi del 2019?

Il Miur ha deciso di eliminare la temutissima terza prova per far spazio alle variazioni della prima e della seconda prova. Saggio breve e articolo di giornale sono state sostituite da un’analisi del testo, da un tema argomentativo e da un tema di attualità. Starà al maturando scegliere quale delle tre opzioni sia maggiormente indicata alle sue abilità.

La seconda prova sarà basata su quelle materie caratterizzanti l’indirizzo frequentato. Un esempio è il liceo classico che svolgerà la prova sulle competenze acquisite di greco e latino.

Ma la vera novità riguarderà la prova orale: stop alla tesina e ai percorsi. Il colloquio verrà eseguito in base alla scelta di una busta, il cui contenuto è un argomento già preordinato dalla commissione. Durante la prova l’alunno dovrà rispondere ad una serie di domande riguardanti l’alternanza scuola-lavoro fatta e i percorsi di cittadinanza e costituzione effettivamente svolti.

E gli studenti cosa ne pensano? A detta loro, le uniche note positive dell’esame sono l’aumento dei crediti che ammonta ad un massimo di 40, l’aumento dei punti per ogni prova scritta e l’ammissione grazie alla sola media del sei.

Restano dubbi sulla nuove tipologie della prima prova e dell’orale. Il saggio breve rappresentava un’ancora di salvezza per tutti i maturandi: sin dai primi anni della scuola di secondo grado venivano scritti temi di questo tipo al fine di giungere preparati all’esame di maturità. Un cambio improvviso della modalità della prima prova potrebbe danneggiare coloro che non spiccano in abilità elaborative circa i testi argomentativi.

L’eliminazione, poi, di percorsi e tesine per il colloquio orale non trova alcun pro nelle opinioni degli studenti che saranno obbligati a scegliere casualmente argomenti già stabiliti. E’ esclusa quindi la possibilità di parlare delle proprie idee basandosi su temi selezionati prima.

Scegliere autonomamente il contenuto da cui partire portava due vantaggi al candidato: la diminuzione dell’agitazione e la possibilità di distinguersi dagli altri per la propria inventiva, a tutto vantaggio di chi si era contraddistinto per l’acquisizione personale delle nozioni impartite.

E’ opportuno evidenziare che la scelta delle buste non andrà a stabilire il peso di tutto il colloquio, bensì la parte iniziale. L’orale verrà valutato anche in base al percorso scolastico degli alunni e in base alla loro preparazione.

Siamo ancora a febbraio ma è già indubbio che la maturità 2019 causerà agli studenti, castellanetani e non solo, una bella dose di ansia in più.

Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui

La Redazione - mer 26 marzo

Un'arte che non si limita alla visione ma coinvolge tutti i sensi, un'esperienza sensoriale ...

La Redazione - mer 26 marzo

Tra pochi giorni, Ginosa ospiterà un evento scientifico di grande rilevanza ...

La Redazione - mer 26 marzo

Il Comune di Ginosa entra ufficialmente tra i protagonisti della prima edizione ...