I lavori in corso all'ex mercato coperto di CastellanetaUn triumvirato gestirà il nuovo polo culturale di Castellaneta.
Saranno le associazioni “Articolazioni” e “Amici delle Gravine di Castellaneta” e la pro loco “Rodolfo Valentino”, infatti, a occuparsi dell’ex mercato comunale coperto, ribattezzato con il nome di ““Officine – Mercato Comunale e annessi Ipogei” dopo i lavori di recupero e rifunzionalizzazione avviati nel 2015 e costati poco meno di 900mila euro. La determina di affidamento porta la data del 17 settembre, frutto del lavoro svolto dagli uffici comunali per la valutazione delle proposte giunte dopo l’avviso pubblico emanato proprio per individuare i gestori dello spazio.
Sono state quattro le manifestazioni d’interesse pervenute entro i termini indicati dall’avviso (pubblicato il 21 agosto, scadeva il 29), ma non tutte hanno potuto essere oggetto di valutazione. “Associazione senior cultura e sport” e “Associazione Culturale Caos” sono state scartate preliminarmente perché non avevano allegato alcuna proposta progettuale alla loro candidatura. La prima, inoltre, non aveva nemmeno effettuato il sopralluogo dell’immobile oggetto di gestione, come previsto dal bando.
La partita della gestione, quindi, è stata giocata dalle tre realtà già citate (riunite in associazione temporanea) e da “Associazione Castellaneta Evolution – Orti condivisi” e Bistrot, anch’esse associate per l’occasione. L’hanno spuntata le prime per il progetto più articolato e puntuale, consistente nell’indicazione di uno specifico calendario di apertura (36 ore settimanali), nella previsione di 24 eventi per esposizione di prodotti tipici locali, nell’organizzazione di eventi e rassegne più generici, nella visita all’ipogeo annesso a “Officine”, nella vendita di libri e souvenir a tema locale, nella realizzazione di un portale web dedicato al turismo e nello spostamento all’interno dell’immobile dell’ufficio per informazioni e accoglienza turistica. I secondi classificati, invece, secondo la relazione degli uffici comunali non avrebbero garantito un definito orario di apertura e si sarebbero concentrati solo sulla realizzazione di un punto ristoro e sull’organizzazione di laboratori destinati a utenti diversamente abili, proposta ritenuta più adatta ad altri immobili comunali con specifica destinazione.
L’assegnazione, peraltro, pare incastrarsi nella prospettiva che lo stesso sindaco Giovanni Gugliotti aveva tracciato per il destino di “Officine”, che con il suo vasto ipogeo avrebbe dovuto assumere il ruolo di stazione di partenza per il più ampio percorso della “Castellaneta Sotterranea”. Il coinvolgimento di “Amici delle Gravine di Castellaneta” dice molto in questo senso, poiché sono stati i primi a investire nella rete delle testimonianze ipogee di cui è ricca la parte antica della cittadina, insieme con la pro loco “Rodolfo Valentino” che da un po’ di tempo gestisce l’info point di Castellaneta Marina e ha maturato la necessaria competenza in tema di turismo. Il quadro è completato dall’associazione “Articolazioni”, che negli anni scorsi ha organizzato più edizioni del “Castellaneta Film Fest”, contenitore culturale dedicato al cinema che potrebbe trovare “casa” all’interno di “Officine”.
Il prossimo passo sarà la firma della convenzione che definirà i rapporti tra Comune e concessionari, della durata di un anno salvo proroghe o cessazione anticipata per inadempienza.
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