
Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia interviene sull'ormai nota questione giostre e tavolini in centro a Castellaneta Marina. Nei giorni scorsi, in sintesi, con 3 distinte ordinanze, il Comune di Castellaneta ha infatti chiesto lo sgombero delle giostre di piazza Kennedy per via di imminenti lavori di ristrutturazione della piazza e del tratto di Viale dei Pini compreso tra il bar Jfk e il sottopasso centrale.
Oggi, invece, si registra come detto la posizione dell'intero gruppo consiliare di Fratelli d'Italia: «l'attività amministrativa del Comune di Castellaneta, seppur legittima, non può e non deve mortificare e vanificare quelle piccole imprese familiari che sono l'anima del commercio e del turismo di Castellaneta Marina» scrivono i consiglieri Maria Terrusi, Tommaso Tria e Francesca Arrè.
«Le ordinanze di sgombero o i dinieghi delle autorizzazioni che interessano l'area di piazza Kennedy dovevano essere precedute da interlocuzioni e accordi con le attività interessate.
Ad oggi - spiega il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia - non c'è alcuna garanzia che i lavori di rifacimento dell'area oggetto di un finanziamento richiesto e ottenuto dalla precedente amministrazione di centrodestra, inizieranno realmente nei prossimi giorni, essendo ormai imminente il periodo feriale che interesserà tutte le imprese che operano nell'edilizia, compresa, sicuramente, quella appaltatrice dei lavori.
Castellaneta Marina, come la maggior parte delle località turistiche del territorio vede soprattutto nel mese di agosto la presenza di numerosi turisti che sicuramente non scelgono il nostro territorio per vivere i disagi legati a dei cantieri stradali.
Inoltre, il termine ultimo previsto per effettuare questi lavori (tra l'altro ulteriormente già prorogato) è il 31 dicembre, periodo assai lontano rispetto ai giorni nostri.
Ci si chiede perché non si è intervenuti nei mesi passati? Non comprendiamo l'attuale fretta dell'amministrazione Di Pippa.
Per questi motivi rivolgiamo un accorato appello al sindaco e alle forze di maggioranza affinché con gli uffici preposti rivedano e sospendano i recenti provvedimenti amministrativi che appaiono, talvolta, più come degli spot pubblicitari finalizzati a dare un cenno della propria esistenza che volti al reale benessere ed alla crescita del territorio».
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