Il Castellaneta doveva fare la partita. Il Galatina doveva difendersi con le unghia e con i denti, sperando magari di rimediare un pari utile per muovere la classifica.
La cronaca vede un primo tempo avaro di occasioni con la o maiuscola: il Castellaneta ci prova ma non fa mai la voce grossa. Al 7' Colucci conclude alto una bella giocata; al 16' Cecere calcia sul primo palo una punizione velenosa; il bomber ci riprova al 24' ma la sua girata termina alle stelle.
Le stelle, Cecere purtroppo le rivedrà poco dopo quando lanciato come una scheggia da Buttiglione verrà steso senza troppi complimenti da Riondino. Brutta botta alla caviglia per il capitano che rientra in campo, ci riprova ma poco dopo getta la spugna e chiede il cambio. Al suo posto si rivede in campo Lioi.
Sulla sinistra Recchia fa capolino spesso e volentieri al di la linea di centrocampo, rendendosi più volte pericoloso ma perdendo la giusta lucidità nel momento di far male all'avversario.
Il Galatina è davvero poca cosa ma paradossalmente l'occasione più ghiotta della prima frazione capita sui piedi del suo attaccante Piumetto: bravissimo Robertone a sbarrargli la strada.
Nella ripresa il Castellaneta cambia marcia e la gara si accende: al 9' ci prova Martimucci di poco alto; all'11' invece Piumetto approfitta di una dormita difensiva e si rende pericoloso.Ma l'occasione più nitida per il Castellaneta capita su calcio da fermo: la punizione di Martimucci è una carezza che bacia la traversa e torna in gioco dopo aver rimbalzato sulla linea.
Il Castellaneta continua ad attaccare ma lo fa solo ed esclusivamente sulla corsia di sinistra, sfruttando l'asse Recchia-Benedetto (subentrato ad Antonicelli); sull'out di destra, invece, Russo resta bloccato e Colucci appare in evidente debito d'ossigeno.
Al 19' un'azione imbastita dalla sinistra porta al tiro Mianulli ma senza creare grosse apprensioni ad Esposito. Di ben altra entità, al 25', l'intervento provvidenziale di Robertone: segnali di sbandamenti difensivi che costeranno caro a 4 minuti dalla fine. Sugli sviluppi di una palla inattiva calciata dalla destra: Riondino appostato sul secondo palo viene lasciato inspiegabilmente libero di saltare, indovinando di pancia il "gollonzo" della domenica che vale l'1 a o e manda in visibilio i salentini.
Nei minuti finali e nel recupero succederà poco e niente: clamoroso al De Bellis, il Galatina strappa 3 punti pesanti sul campo valentiniano. Dopo l'impresa di Novoli datata sette giorni fa, il Castellaneta torna sulla terra e proprio come accaduto con l'Ostuni, riabilita un altro fanalino di coda di questo torneo.
ACD CASTELLANETA: Robertone, Russo, Recchia, Antonicelli (Benedetto), Cirrottola, Buttiglione, Cecere (Lioi),Lucia, Mianulli (Abrescia), Martimucci, Colucci. A disp: Leoncino, Carrieri, Cristella, De Bellis. All. Lippolis.
PRO ITALIA GALATINA: Esposito, Potenza, Pasca, Burdo, Ronzino, Signore, Alemanni (Bagniuli), Dell'Anna, Giacco, Masi, Piumetto (Cazzato). A disp: Delmè, Marra, De Ronzi, Lezzi, Rizzo. All. Levanto.
RISULTATO FINALE: 0-1, gol di Ronzino al 41esimo del s.t.
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