Secondo caso accertato di positività al Coronavirus a Massafra. A comunicarlo tramite video è direttamente il sindaco Fabrizio Quarto.
«Un paio di ore fa - ha spiegato il sindaco - l'ufficio Igiene e Sanità Pubblica dell'Asl mi ha comunicato che a Massafra abbiamo il secondo caso di COVID-19.
Si tratta di una persona che ha contratto questo contagio, con ogni probabilità, fuori Massafra durante le sue ore di lavoro. E' una persona che risiede a Massafra ma che, ripeto, ha contratto questo virus probabilmente durante il suo lavoro fuori Massafra.
Questa persona è in isolamento già da qualche giorno, in quarantena domestica, nel suo appartamento. Quindi sono state attivate, nei suoi confronti, precauzioni ed è stata attivata la profilassi prevista dall'Asl.
Aggiungo, rispetto a questa informazione, quanto stiamo facendo in questi minuti. Su richiesta di alcuni cittadini stiamo attivando un servizio per contribuire ad affrontare l'emergenza Coronavirus. Abbiamo attivato un conto corrente postale dove potranno essere fatte, da chi vorrà, delle donazioni per fronteggiare le emergenze che stanno arrivando e che continueranno ad arrivare rispetto a questa situazione che stiamo affrontando. Ripeto, è un'iniziativa che sento mia ma a dire il vero mi è stata sollecitata da alcuni nostri concittadini che desiderano partecipare e rendere il comune più capace di affrontare situazioni che ad oggi non possiamo immaginare.
I versamenti potranno essere effettuati sul Conto Corrente postale n. 218743 intestato a Comune di Massafra – IBAN IT 13 P 07601 15800 000000218743 - indicando la causale "Contributo emergenza coronavirus".
Io personalmente garantirò la massima trasparenza circa quanto riceverà il comune e soprattutto sull'uso che il comune farà di queste somme che saranno tassativamente dedicate ad affrontare l'emergenza che il COVID-19 sta determinando.
Infine rivolgo nuovamente un appello a tutti i miei concittadini a rispettare rigorosamente la regola principale che è quella di restare a casa. Lo faccio anche perché mi è stato segnalato da più parti che non vi è il giusto rispetto nei confronti di quelle categorie di persone esposte in queste giornate che sono i farmacisti, parafarmacisti, gli operatori dei supermercati, i panettieri, coloro che lavorano nei tabaccai. Questa gente è in trincea in questi giorni ed è a lavoro per soddisfare le nostre esigenze primarie e bisogna recarsi in questi luoghi (al supermercato piuttosto che in farmacia, piuttosto che al panificio) per esigenze reali e soprattutto senza esagerare. E' sufficiente recarsi a fare la spesa una volta ogni 3-4 giorni.
Non è corretto recarsi nei supermercati per una piccola spesa. Non è corretto utilizzare la possibilità di uscire di casa per effettuare una spesa contenuta, bisogna necessariamente stare dentro casa e limitare al massimo le nostre uscite. Questo lo dobbiamo anche per rispetto di coloro che sono in trincea per favorire questo percorso di contenimento del contagio.
Quindi l'invito è, ancora una volta, restare dentro casa e uscire solo se strettamente necessario. Implementeremo i controlli e le sanzioni per coloro che trasgrediranno a questa regola che l'unica che consente a noi di sconfiggere questo maledetto virus».
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