
La coppia massafrese Donato Delgiudice e Marika Gianfreda, in occasione delle loro nozze celebrate qualche giorno fa, hanno scelto un gesto solidale: hanno destinato una parte delle buste di nozze alla donazione di fornetti da cucina e una valanga di giocattoli al reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santissimo Annunziata di Taranto.
Il reparto è gestito con il supporto dell’Associazione Genitori di Taranto Onco‑Ematologia (AGITO), un’organizzazione composta da genitori di bambini malati. La società ha reso pubblica la donazione attraverso il proprio profilo, esprimendo ringraziamento per il gesto degli sposi.
Donato ci ha spiegato che la scelta è nata dopo aver vissuto un periodo difficile: suo padre è stato ricoverato d’urgenza circa un mese prima del matrimonio, tra il Moscati e il Santissimo Annunziata, in rianimazione, rischiando di morire. Durante la degenza, Donato ha osservato un bambino in terapia oncologica che, nonostante la malattia, sorrideva cercando di giocare al bar dell’ospedale insieme alla madre, provata ma tenace. Quella scena lo ha profondamente colpito e spinto ad agire.
Da qui è nata l’iniziativa: parlando con la capo sala del reparto e con Angela, presidente di AGITO, ha appreso che donare tramite associazione era l’unica modalità prevista. Gli hanno spiegato che servivano fornetti da collocare nelle stanze, in modo che genitori e bambini potessero riscaldare pasti senza dover uscire, specie durante chemioterapia o trasfusioni. Con gioia, ha deciso di contribuire con una parte del ricevimento di nozze, sentendolo un piccolo gesto di cuore.
Donato insiste nel dire di non volersi mettere in mostra: «non voglio pubblicizzare questa cosa… ho fatto solo un piccolo gesto buono». Tuttavia, Angela gli ha suggerito che renderlo pubblico può far conoscere meglio l’associazione e stimolare altri contributi analoghi, così ha accettato che l’evento fosse condiviso tramite il profilo ufficiale di AGITO.
Il dono comprende appunto i fornetti per ogni stanza del reparto e numerosi giocattoli, strumenti utili a rendere la degenza più serena per i piccoli pazienti e le loro famiglie. Donato ha dichiarato di sperare che questo esempio possa ispirare altre persone a offrire piccoli aiuti concreti, anche modesti, capaci di migliorare l’accoglienza ospedaliera infantile.
L’associazione AGITO ha ringraziato gli sposi per aver celebrato l’amore con la A maiuscola, quello che si apre ai bisogni degli altri, in particolare dei più fragili. Un gesto capace di illuminare il quotidiano di molti bambini in difficoltà: un esempio di come l’unione di due vite può trasformarsi in sostegno tangibile.
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