
Laura Orlando, giudice del tribunale monocratico in funzione di giudice di appello, ha assolto con formula piena Tonia Di Gregorio e Savino Lattanzio dal reato di diffamazione perché il fatto non sussiste (clicca qui per rileggere l'articolo).
I fatti risalgono al 9 febbraio del 2017, quando durante un corso formativo svoltosi nell'istituto De Ruggeri di Massafra, i due politici che ricoprivano rispettivamente il ruolo di vicesindaco e assessore alla Qualità dell’Ambiente del Comune di Massafra e di consigliere incaricato al miglioramento della raccolta differenziata, espressero opinioni giudicate, in seguito, lesive della reputazione dell'imprenditore Antonio Albanese presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante della società Appia Energy e titolare del termovalorizzatore di Massafra.
Secondo l'accusa, Tonia Di Gregorio e Savino Lattanzio, in quell’occasione affermarono che il "termovalorizzatore di Massafra costituiva la fonte di inquinamento responsabile dell’avvelenamento e del conseguente abbattimento di capi di bestiame di un'impresa massafrese rovinando così un’intera famiglia".
La sentenza emessa dal giudice di pace risale a luglio 2020 e vede oggi revocata la pronuncia di condanna alle spese di giudizio nonché di risarcimento del danno nei confronti della costituita parte civile.
Savino Lattanzio è stato difeso dall'avvocato Clementina Losavio e Tonia Di Gregorio dall'avvocato Giorgio Pignatelli.
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