
Domenica 14 aprile a Cisternino si è giocata la "Gara-2" della semifinale playoff tra i padroni di casa del Club Giganti Cisternino e la Teknical Sport Massafra che è terminata 79-69.
Proprio come in occasione della "Gara-1" Massafra cerca sin da subito l’allungo, 2 triple di Convertino prima e Sottile poi, entrambi serviti da Zimmari, per il 2-7 iniziale. Ma il paragone con "Gara-1" muore qui: Cisternino pareggia e sorpassa la Teknical, lo fa soprattutto grazie a Giovanni D’Aversa, il giovanissimo playmaker cistranese assente in "Gara-1" che si appresta a scrivere una serata per lui indimenticabile. 11 dei primi 13 punti dei Giganti portano la sua firma, Massafra prova la reazione portandosi sul -1 (14-13), ma nel finale Cisternino piazza il nuovo break: Argentiero, Massafra e Mignolo chiudono l’ottimo 1° quarto dei padroni di casa 23-15.
Alla ripresa le cose non vanno meglio per la Teknical, che anzi continua a perdere terreno: la tripla in apertura di Nisi non lascia presagire bene, Cisternino raggiunge in breve tempo il +15 (32-17), e la Teknical vive probabilmente i 10 minuti più negativi di tutta la stagione in attacco. Per 8 lunghissimi minuti la squadra di coach Dicensi non riesce mai a segnare su azione, ma solamente su tiro libero; l’unico canestro dal campo, la tripla di Nicola Gentile, negli sprazzi finali di primo tempo, prova a scuotere l’armata biancorossa, si va all’intervallo sul 37-26.
Il “reset” chiesto negli spogliatoi da coach Dicensi sembra funzionare: tornati in campo, sembra finalmente di rivedere la vera Teknical Sport, proprio come l’inizio di gara arrivano 2 triple in apertura, Sottile serve Carabotta per la prima bomba per poi segnare lui da fuori su assist di Zimmari. Dopo l’avaria in attacco di cui sopra, Massafra segna 10 punti in 3 minuti, Carabotta e Convertino trovano fiducia attaccando il canestro avversario, ed è un’altra tripla di Pierpaolo Carabotta a far ritrovare il vantaggio ai biancorossi sul 44-45. Subito dopo il vantaggio, viene espulso per condotta violenta il capitano del Cisternino Flavio Argentiero, un altro episodio che sembra far girare la partita in favore dei massafresi, che confermano il +1 alla fine della 3° frazione (48-49).
Ma un gran 3° quarto si rivelerà, purtroppo per i massafresi, un illusorio fuoco di paglia in una partita stregata: i ragazzi di coach Olive la vanno a vincere semplicemente con una determinazione da vendere, quella che non perdono neanche quando dopo Argentiero perdono per 5 falli Domenico Massafra, l’altro ragazzo esperto di squadra. Quella determinazione che invece svanisce dai volti dei biancorossi, che dal vantaggio si ritrovano in 5 minuti addirittura sul -10 (61-51) a tratti impotenti di fronte ad una partita che sfugge di mano. L’ultimo quarto si gioca praticamente solo in lunetta, la partita è infinita (si è giocato per un totale di 2 ore e un quarto); nel momento in cui la Teknical abbozza un recupero, viene subito punita dal Cisternino, che se la gioca bene e anche dagli errori riesce a recuper palla o a prendere rimbalzo offensivo a dei biancorossi ormai fuori dalla gara prima mentalmente che tecnicamente. Oltre ai 28 punti di D’Aversa sono altrettanto doverosi da segnalare i 22 di Nicolò Capurso, entrambi Under 19, per entrambi high stagionale (ottenuta in una Gara-2 di Semifinale da dentro o fuori), ed entrambi protagonisti di un ultimo quarto magistrale di Cisternino, che segna addirittura 31 punti e si va a prendere meritatamente Gara-2 per 79-69.
Senza bisogno di nascondersi, la Teknical è arrivata a Cisternino con i favori del pronostico, soprattutto dopo una "Gara-1" giocata in quella maniera (e il filotto di 13 vittorie consecutive interrotto ieri), ma mai come domenica sera i ragazzi hanno constatato con mano che non bisogna dar nulla per scontato, soprattutto ai playoff.
Oltre ai lunghi blackout in attacco, a pesare è la peggior prestazione stagionale anche nella propria miglior dote, la difesa, visto che Massafra quest’anno non aveva mai subito più di 70 punti in una partita. Senza dubbio bisognerà riflettere su tanti aspetti, che lo spogliatoio già conosce, e in generale un bagno di umiltà non fa mai male.
Tutto rimandato alla decisiva "Gara-3": domenica a Massafra lo scontro decisivo, chi vince va in finale contro Carmiano per la vittoria del campionato.
Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui