Da sinistra i consiglieri Giovanni Quero, Francesca Laghezza e Giuseppe Esposito
«Non possiamo più sottostare alla cattiva gestione di un settore così delicato come quello del commercio su aree pubbliche».
Commentano così i consiglieri comunale del gruppo Indipendente in consiglio comunale, composto dai consiglieri Francesca Laghezza (entrata in Italia Viva leggi qui la notizia), Giovanni Quero e Giuseppe Esposito la situazione del mercato a Massafra.
«Da diversi mesi - hanno commentato i consiglieri comunale - proviamo ad avere un serio e costruttivo confronto, ma le nostre richieste continuano ad essere disattese.
Noi del gruppo Indipendente abbiamo il compito di controllare chi governa, di fare chiarezza nelle sedi istituzionali, criticando anche in modo aspro.
È innegabile constatare come l’appuntamento settimanale del martedì porti benefici sia in termini economici che sociali non solo ai residenti in quanto esercita anche una forte attrazione per i cittadini dei paesi limitrofi. Ciò nonostante, ci sono forte criticità su diversi fronti a partire da enormi problemi di viabilità, privo di presupposti per la sicurezza di pulizia delle strade, nonché dalla assenza di aree adibite a parcheggio.
A tal proposito il tema è stato discusso non solo in diverse commissioni, a partire da quella del ramo interessato ovvero Attività Produttive, ma anche in uno degli incontri di quartiere, (in questo caso proprio dove si svolge il mercato) voluto fortemente dal consigliere di maggioranza e residente del quartiere Francesco Cacciapaglia, oltre alla presenza di diversi esponenti della politica. Il nostro gruppo consigliare degli Indipendenti ha evidenziato diverse problematiche riguardanti proprio il mercato, area che si snoda in una zona urbana particolarmente critica per la viabilità e per la presenza di una significativa residenzialità e di edifici scolastici, creando condizioni di oggettiva difficoltà per i residenti e per i frequentatori degli istituti scolastici.
Ma la cosa più importante è la pulizia del mercato. Non basta sostenere che il mercato torni in una zona idonea senza dire dove piazzarlo occorre progettare una piazza appositamente per il mercato settimanale. Senza dimenticare che ogni qualvolta è stato spostato il mercato gli ambulanti che si sono visti assegnare lo spazio del banco in un posto poco visibile giustamente si sono lamentati.
È necessario partire da una esigenza dei residenti di disporre di un’area che per ampiezza, ubicazione e inserimento nel tessuto urbano che possa accogliere nella maniera più idonea tale attività. Tra l’altro ci chiediamo se ora l’area scelta risulti idonea di permessi sia da parte della polizia locale sia dal punto di vista sanitario.
È giunto il momento di adottare azioni efficaci a tutela degli operatori del settore e dei cittadini che rappresentiamo. Pertanto, auspichiamo una razionalizzazione dell’impianto e della collocazione degli stalli, una regolamentazione più puntuale del traffico locale, l’eventuale approntamento, mediante semplici lavori, di aree individuate e spostare l’attività mercatale del martedì in zona più consona».
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