
La forte “bomba” d’acqua caduta venerdì 16 ottobre sulla città di Taranto e sulla provincia Jonica, ancora una volta ha visto protagonisti i militari della Stazione Carabinieri di Palagiano.
Infatti, all'ora di pranzo, il Maresciallo Capo D. AGOSTINO, gli Appuntati Scelti F. BARULLI e C. MARRA, allertati da una segnalazione, sotto una tempesta di pioggia si precipitavano al sottopassaggio ferroviario sulla Strada Provinciale 39 del Comune di Taranto, dove un automobilista era rimasto intrappolato nella sua autovettura ormai quasi completamente sommersa dalle acque.
L’uomo, alla vista dei militari e di altre persone lì presenti, riusciva a frantumare il finestrino laterale e fuoriusciva dal veicolo, per poi rimanere a galla nelle acque alte e torbide.
Sotto l’incessante pioggia, immediatamente, il Maresciallo Agostino con i suoi due militari, dopo aver organizzato una catena umana con le persone presenti, si spingevano nelle suddette acque e traevano in salvo il malcapitato ormai in pieno panico, sfinito e in stato confusionale. Dopo pochi minuti dal miracoloso salvataggio, si assisteva al "risucchiamento" dell’autovettura nelle acque marroni piene di detriti e fango.
L’uomo, incredulo e commosso ringraziava i suoi “Carabinieri angeli”.
In qualità di amministratore della mia comunità, esprimo il mio personale apprezzamento al Maresciallo Capo D. AGOSTINO, gli Appuntati Scelti F. BARULLI F. e C. MARRA, tutti in servizio presso la Stazione CC di Palagiano, per l’elevata capacità professionale e cosciente sprezzo del pericolo, ponendosi a baluardo dei più alti valori civili, con coraggio esponevano la propria vita a manifesto rischio, nell’intento di soccorrere e salvare una persona in grave pericolo di vita.
F.to Il Consigliere Comunale di Palagiano
Francesco Mancini
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