IL GRAFFIO DI BUTTIGLIONE ESALTA IL CASTELLANETA: ASCOLI SATRIANO AL TAPPETO | © CastellanetaL'Acd Castellaneta si conferma bestia nera dell'Ascoli Satriano. In casa come in trasferta, in campionato come in coppa Italia l'undici di Lippolis prosegue la sua striscia positiva contro i gialloblu di mister Zito.
Al De Bellis per la 20esima giornata di Eccellenza Pugliese termina 2-0 all'inglese grazie alle reti (una per tempo) rispettivamente di Buttiglione e Cecere.
Lippolis conferma in blocco il suo 11 titolare, proponendo Lioi (l'unica insufficienza tra i biancorossi) a far coppia in attacco con Cecere. Nell'Ascoli Satriano l'unica punta di riferimento è Capone con Doumbia e Mazzilli pronti ad inserirsi dalle fasce; in realtà non lo faranno mai per tutta la durata dell'incontro.
La gara: al 17° Cecere rompe la noia con un destro debole neutralizzato da Liocco. Questo, il preludio del vantaggio valentiniano che arriva al 33° sugli sviluppi di un corner calciato da Colucci: Recchia ci prova dalla lunga distanza ed il suo tiro, smorzato tra le maglie ospiti, trova Buttiglione piazzato nel cuore dell'area di rigore ed ablie e lesto nel battere a rete e portare in vantaggio il Castellaneta.
Dopo il gol, il Castellaneta continua a spingere e l'Ascoli Satriano scompare: l'unica occasione capitata ai gialloblù (al 46°) è paradossalmente spedita in porta da Buttiglione (unica sbavatura di una prestazione sontuosa) e fortunatamente neutralizzata da Robertone.
Al rientro in campo l'Ascoli Satriano si affaccia timidamente nella metà campo valentiniana: al 7° Mazzilli conclude debolmente; sarà l'ultima occasione (neanche nitida) di una gara giocata dagli ospiti senza mordente ed incisività.
Benedetto da una parte ma soprattutto Colucci dall'altra continuano a pungere e spingere sull'acceleratore; al 16° sarà proprio una sgroppata del numero 11 tarantino a condannare definitivamente l'Ascoli Satriano che resta in dieci in virtù di un fallaccio pericoloso di Marino.
Entra Gjonaj per Lioi mentre Colucci cresce minuto dopo minuto: al 20° ruba palla a Crescente e si presenta solo davanti a Liocco calciando fuori. Al 25° Martimucci prova la sassata ma il portiere smanaccia a lato. Al 32° Cecere mette la gara in ghiaccio: il capitano lavora un buon pallone sulla tre quarti, non premia l'inserimento di Gjonaj e conclude forte sul primo palo battendo Liocco. 2 a 0 Castellaneta e strada spianata verso la vittoria finale. Entrano Mianulli e Antonicelli e la gara si addormenta dopo l'ultima pregevole giocata Gjonaj-Colucci-Gjonaj che terminata tra le braccia del portiere.
Succede poco altro: termina con un gol per tempo lo scontro diretto del 20° turno; una vittoria che vale "sei" punti per il Castellaneta e che condanna l'Ascoli Satriano nelle sabbie mobili dell'ultima posizione. I biancorossi centrano il secondo successo interno consecutivo e scacciano via i fantasmi di Nardò; oggi tutto il pacchetto difensivo, seppure contro un avversario quasi inesistente, ha retto bene grazie ad un super Buttiglione, un Cirrottola sempre più sicuro dei suoi mezzi, e ai terzini Recchia e Cati ordinati e diligenti.
Domenica prossima, contro il Casarano, arriverà la ghiottissima occasione per tirarsi fuori definitivamente dai bassi fondi della classifica. Fallire l'impresa significherebbe invece rimettere tutto in discussione.
Dario Benedetto
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