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La Lega tuona: «​​Qualcuno vede legalità nel mercato settimanale di Massafra?»

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«Qualcuno vede legalità nel mercato settimanale di Massafra? Noi ci abbiamo provato con molto impegno e, fatta eccezione per una sporadica presenza della Polizia Locale di qualche settimana fa, niente sembra avere apparenza legale nel mercato».

Così esordiscono, in una nota, il segretario cittadino di Massafra della Lega Salvini Puglia Roberto Giovinazzi e il vice segretario Alessandro Albanese.

«Abbiamo decine e decine di venditori abusivi che occupano ogni centimetro di spazio possibile, furgoni sui marciapiedi, nelle aiuole, spuntisti senza graduatoria (e ne avrebbero diritto) che, ovviamente non pagano il suolo pubblico, non potrebbero nemmeno se volessero farlo, strade di accesso adibite a parcheggio selvaggio senza alcun controllo.

La figura a cui eravamo abituati fino a qualche anno fa, quello che comunemente era chiamato a gestire gli spuntisti, ad assegnare loro i posti liberi, a controllare che i mezzi siano correttamente posizionati e, non per ultimo, a far si che gli stessi abbiano la possibilità di pagare il suolo pubblico, non esiste più, è una figura scomparsa con questa amministrazione, stiamo parlando di quello conosciuto come "il Vigile Urbano del mercato". Oggigiorno, con gli amministratori del cosiddetto cambiamento, il vigile del mercato è una figura mitologica, i più giovani ormai pensano sia una leggenda, un racconto dei più anziani da raccontare alla sera davanti al camino.

Sappiamo che, per la maggior parte, gli ambulanti sono corretti commercianti e ligi osservatori delle regole, ma non possiamo non vedere che, settimana dopo settimana, i metri di competenza si allargano, le corsie pedonali si restringono e il caos regna supremo.

È emblematico il caso del supermercato Conad che vede ogni accesso al proprio negozio chiuso puntualmente ogni martedì. Per poterlo raggiungere bisogna districarsi in un labirinto di merci e carrelli porta abiti, banchi e teloni. Sarebbe impossibile accedere per chiunque ma, ancora più ardua sarebbe raggiungerlo per un disabile e la conseguenza è che si ha un commerciante massafrese che deve rinunciare ad una cospicua parte del suo fatturato giornaliero per una palese incapacità nel far rispettare le regole.

Non serve una particolare competenza per costatare che questo mercato non può funzionare in questo modo, non serve la laurea o il master, basterebbe il buonsenso e lo si potrebbe "governare", restituendo certezze agli ambulanti e riconoscendo dignità a tutti gli esercizi commerciali che su viale Marconi devono passare tutto l’anno, martedì compreso.

Ci rivolgiamo ancora una volta al sindaco e all'assessore Di Bello, vogliamo richiamare la loro attenzione allo scempio che con cadenza settimanale si verifica nella zona mercatale di Massafra, vogliamo sensibilizzarli affinché, per la prima volta, si faccia ricorso al buonsenso e si prenda in mano la situazione. Non parliamo di inventare la fusione a freddo e né di dividere l’atomo, ma semplicemente di copiare e, se troppo difficile copiare, riportare tutto come prima.

Abbiamo salutato con favore il provvedimento di poche settimane fa, abbiamo visto la Polizia Locale riportare ordine, purtroppo però si è trattato di un intervento "straordinario", e la settimana successiva era tutto perfettamente come se nulla fosse avvenuto.

Ridateci il "Vigile Urbano del mercato", ridate una parvenza di legalità ad un luogo che è ormai una bolgia. La cittadinanza ve ne sarà grata, tanto ormai ci basta poco».

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