
Che effetto fa salvare una vita? Giuseppe Marinelli, 41 anni, massafrese, operaio Ilva, a questa domanda può rispondere.
Il giovane massafrese martedì mattina a Massafra in Via Colonnello Scarano ha salvato la vita a un uomo di 71 anni che guidava e, colpito da un malore, ha perso il controllo dell’auto ed è salito sul marciapiede: "Ero su Via Colonnello Scarano - ha raccontato Giuseppe alla nostra Redazione - e all'improvviso abbiamo visto un gruppo di persone che si avvicinato all’uomo in auto privo di conoscenza e ho sentito che chiamavano il 118 ed è stato a quel punto che ho capito che potevo fare qualcosa.”
Giuseppe non ci ha pensato due volte e non è rimasto solo a guardare: si è avvicinato insieme all’amico Nicola Caponio per tirare fuori l’anziano e insieme hanno deciso di tentare di rianimare il pensionato in attesa dell'arrivo del 118. Secondi preziosi per il 71enne che era già in arresto cardiocircolatorio.
Dopo qualche minuto sono intervenuti i sanitari del pronto intervento che hanno trasportato l’uomo all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove tutt’ora si trova ricoverato.
Ciò che è accaduto ieri a Massafra, infatti, è la chiara dimostrazione che può bastare davvero poco a cambiare la vita di qualcuno o addirittura a salvarla.
Per Giuseppe questa è stata la seconda volta che ha salvato una vita con il massaggio cardiaco, in passato è accaduto a Torre Lapillo sulla spiaggia.
Redazione ViviMassafra
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