Plesso "Niccolò Andria" - MassafraIl 27 gennaio, in occasione della "Giornata della Memoria", l'istituto comprensivo Giovanni Pascoli, scuola secondaria di primo grado Niccolò Andria ed il SPI-CGIL Massafra Luigi Morea”, con il patrocinio del comune di Massafra, assessorato alla Pubblica Istruzione, organizzano il progetto "Un albero per la memoria" rivolto agli alunni delle prime classi della scuola secondaria Niccolò Andria.
L'iniziativa è scandita in due momenti, la prima alle 10:15 dove i ragazzi, dopo aver ricevuto il messaggio di saluto del dirigente dell'istituto comprensivo Pascoli, Gianluigi Maraglino e dell’assessore Maria Rosaria Guglielmi, incontreranno ed intervisteranno Giovanni Antonicelli, figlio di Angelo, il partigiano massafrese deportato nel campo di concentramento di Mauthausen la cui storia è stata accuratamente ricostruita dal figlio, ignaro del passato paterno fino quasi alla sua morte. Le conclusioni della prima parte della giornata saranno affidate Giovanni Angelini, segretario provinciale CGIL-SPI Taranto, coordina i lavori Luigi Ambruoso, segretario SPI-CGIL Massafra.
Successivamente, alle 11:30, gli studenti si recheranno nello spazio esterno del plesso Andria per procedere alla piantumazione di sette alberi di ulivo assistiti dai "nonni" dello SPI. Il sindacato dei pensionati della CGIL di Massafra e gli studenti della scuola secondaria diventeranno custodi e tutori degli alberelli che saranno dedicati ad alcuni "Giusti tra le Nazioni" (tra cui lo stesso Angelo Antonicelli), uomini e donne non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita e senza interesse personale per salvare anche un solo essere umano dal genocidio nazista della Shoah. Nella scelta dell’albero da piantumare, lo SPI-CGIL, promotore del progetto, ha privilegiato l'ulivo perché presidio identitario dei pugliesi, simbolo di integrazione fra le comunità del Mediterraneo e universalmente riconosciuta come la pianta della pace.
Prima della piantumazione sarà il parroco della chiesa di San Leopoldo Mandic, don Michele Quaranta, ad illustrare ai ragazzi il significato biblico della pianta dell’ulivo ed il senso dell’evento celebrativo.
Momento culminante della giornata sarà la scopertura della targa ricordo.
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