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Opere pubbliche a Massafra: a che punto siamo?

Chiesa di San Benedetto - Massafra Chiesa di San Benedetto - Massafra Chiesa di San Benedetto - Massafra | © Massafra

Dopo gli aggiornamenti sull'importante intervento di adeguamento funzionale dello stadio Italia (clicca qui per rileggere la notizia) il sindaco Fabrizio Quarto chiarisce la situazione di opere pubbliche programmate dall'Amministrazione.

Tra queste, la riqualificazione dell’area antistante l’ex Convento di Sant'Agostino dopo l’acquisizione dall'asta giudiziaria (clicca qui per rileggere l'articolo), il recupero della chiesa di San Benedetto, candidata ad un finanziamento regionale di rigenerazione urbana (clicca qui per rileggere l'articolo), la riqualificazione del Lungovalle Niccolò Andria dopo l’approvazione del progetto (clicca qui per rileggere l'articolo).

Riqualificazione dell’area antistante l’ex Convento di Sant'Agostino, dopo l’acquisizione dall'asta giudiziaria. Quali novità?

«L'area è stata acquistata attraverso la procedura di vendita all'asta ed è stato ri-commissionato un progetto di riqualificazione che è stato anche realizzato e adesso, sostanzialmente, è un progetto esecutivo.

Nell'immediato quindi bisogna individuare delle risorse importanti, si parla di un progetto di 1 milione e 200mila euro di opere, per realizzare questo intervento.

Speriamo che nei prossimi mesi o nel prossimo anno o con risorse di bilancio, parlo magari delle somme rivenienti dall'avanzo con dei bandi che possono riguardare interventi di questo tipo, si possa finanziare questa opera importante. Devo dire che allo studio c'è anche una idea di tentare di individuare un partenariato pubblico-privato che riguardi la ri-funzionalizzazione dell'intero monastero di Sant'Agostino che potrebbe, con l'intervento di un privato rigenerare l'area e quindi realizzare anche le opere della piazza antistante. Quello che a noi premeva, e che abbiamo potuto fare, è acquisire quell'area e consentire al Comune di Massafra di essere nelle condizioni di creare quanto prima un accesso al nostro centro storico dal basso. Anche perché lì poi partono una serie di percorsi legati ad altri progetti che speriamo di poter finanziare quanto prima».

Recupero della Chiesa di San Benedetto, si parla di manutenzione e del finanziamento regionale sulla rigenerazione urbana.

«Il finanziamento della rigenerazione urbana, che è stato chiesto, ad oggi non è stato ottenuto. Il Comune di Massafra è utilmente inserito in graduatoria ma non è ancora un soggetto finanziato. Dalle ultime informazioni che mi sono state offerte in Regione, dall'assessore di riferimento Pisicchio, era intenzione della Regione di implementare le risorse già inserite in quel bando per consentire lo scorrimento della graduatoria e quindi arrivare anche a finanziare i comuni come il nostro che non sono stati finanziati.

Però, accanto a questo discorso a cui non dobbiamo aggiungere nulla perchè siamo solo in attesa di sapere se e quando saremo finanziati, stiamo cercando di intervenire sulla struttura di San Benedetto anche con altri canali di finanziamento perché è una struttura nel cuore del centro storico che ha anche una sua vocazione di carattere socio-sanitario, assistenziale-residenziale che noi in qualche modo, in omaggio alla tradizione dell'immobile stesso, vorremmo recuperare.

Quindi stiamo anche ragionando con delle altre risorse, in particolare con delle risorse che una norma nazionale prevede in favore dei comuni che fanno parte dell'area di crisi complessa e sono delle risorse che dovrebbero essere messe a disposizione dagli amministratori straordinari del ex-Ilva. E quindi, se riusciremo ad avere queste risorse da una parte o dall'altra, l'intervento verrà comunque attivato su San Benedetto e siamo nella fase della progettazione».

Lungovalle Niccolò Andria, progetto presentato alla città, quali tempi si prevedono per gli interventi di riqualificazione.

«E' un altro dei progetti che abbiamo portato, diciamo, a compimento sotto il profilo della progettazione e che si innesta in un percorso di pianificazione di uno sviluppo di quell'area. Anche qui il progetto è stato realizzato, è stato presentato alla città. E' un progetto che piace e abbiamo anche intenzione di utilizzare risorse dell'ente per poterlo realizzare ovvero, se non sarà possibile rintracciare queste risorse nell'ente, il dirigente della ripartizione Servizi Finanziari ha già il mandato di individuare delle risorse anche attraverso l'accesso al credito quindi con Cassa Depositi e Prestiti.

Questo perché riteniamo che sia fondamentale per il nostro territorio avere una vetrina sulla bellezza delle gravine quindi quell'affaccio è un punto davvero strategico di promozione turistica del nostro territorio e quindi contiamo di realizzare quanto prima questa opera, anche qui individuando delle risorse tramite bandi oppure facendo riferimento alle risorse interne dell'ente o, in estrema ratio, anche attraverso riferimento a Cassa Depositi e Prestiti.

Abbiamo anche studiato la procedura con il dirigente di riferimento e, terminata questa emergenza non dovrebbero esserci particolari difficoltà perché l'ente Comune di Massafra finalmente da quest'anno ha la capacità finanziaria di contrarre un mutuo, capacità che negli scorsi anni non avevamo in ragione di un indebitamento pregresso che andava in qualche modo affrontato».

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