
Nasce anche a Massafra il Comitato per il No al referendum sulla riforma costituzionale che si svolgerà ad ottobre.
Il Comitato è promosso dall'A.N.P.I. Sezione di Massafra e dal circolo SEL "Nicola Ambruoso" e raccoglie l'interesse di gruppi e singoli cittadini che, negli ultimi tempi, sono stati autori in città di battaglie sui temi della partecipazione e della coscienza civile.
La costituzione del Comitato sarà annunciata il prossimo 5 luglio, in una conferenza stampa che si terrà al Palazzo della Cultura alle ore 17,30.
Sono invitati ad aderire al Comitato tutti i partiti, i sindacati, le associazioni e i privati cittadini che intendono opporsi all'approvazione di una riforma che i principali costituzionalisti italiani considerano sbagliata e pericolosa.
Il Comitato di Massafra, in raccordo col Comitato nazionale per il No costituito, fra gli altri, da Alessandro Pace, Gustavo Zagrebelsky, Stefano Rodotà, Carlo Smuraglia e col comitato provinciale già costituito a Taranto, si impegnerà nei prossimi mesi a favorire una conoscenza corretta delle modifiche introdotte alla Carta Costituzionale volute dal Governo Renzi su cui saremo chiamati a pronunciarci.
L'eliminazione dell'elezione diretta dei Senatori e la creazione di un "Senato federale" dal profilo incoerente e dalla funzionalità più che dubbia, abbinati ad una Camera in cui la legge elettorale consentirà ad un solo partito, anche con un consenso largamente minoritario nel Paese, di ottenere la maggioranza dei seggi, alterano in modo inaccettabile il principio della rappresentanza e gli equilibri istituzionali democratici.
Viene ad essere gravemente intaccato anche il sistema dei pesi e contrappesi, con riguardo all'elezione del Presidente della Repubblica, dei membri della Corte Costituzionale e del CSM.
Il nuovo sistema appare concepito sulla base del modello dell'uomo solo al comando, incompatibile con la nostra democrazia repubblicana.
In questi mesi i mass media hanno dato ampio risalto alle ragioni dei promotori del Sì, anche e soprattutto sulla base di molte semplificazioni propagandistiche. Il Comitato per il No cercherà di promuovere un'informazione corretta e trasparente, per consentire ai cittadini di comprendere davvero i pericoli insiti in questa riforma.
Cercheremo inoltre di spiegare che è profondamente inopportuna la personalizzazione sul suo governo e sulla sua persona che il Presidente del Consiglio ha voluto dare a questo appuntamento elettorale, come se si trattasse di un plebiscito pro o contro Matteo Renzi.La Costituzione è una materia troppo importante per essere ridotta ad una battaglia politica del leader del momento. Non riguarda questo o quel leader, riguarda noi tutti.
Il problema pertanto non è essere a favore o contro il governo, ma a favore o contro una riforma che indebolisce i poteri del Parlamento, altera gli equilibri istituzionali e riduce la qualità della nostra democrazia.
I cittadini di Massafra saranno resi partecipi di tutte le iniziative che saranno assunte dal Comitato.
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