
Con una nota alla stampa la società PolyEdil srl di Massafra desidera far chiarezza rispetto alle notizie emerse da alcuni canali di informazione sul sequestro di circa 10.000 mascherine avvenuto da parte della Guardia di Finanza (clicca qui per leggere il comunicato stampa della Guardia di Finanza).
Ecco la lettera integrale:
"In data 26/03/2020, a seguito di una verifica eseguita dal personale della Guardia di Finanza di Taranto – Nucleo Economico, la nostra società ha subito il sequestro di una partita di mascherine FFP2, appena acquistata da un proprio fornitore operante sul territorio nazionale.
Tale merce, pervenuta presso i nostri magazzini solo nella prima mattinata del 26/03/2020, è stata pagata dalla nostra società al prezzo di acquisto di circa € 9,50 per ogni singolo pezzo ed era destinata alla vendita, per soddisfare le richieste di numerosi clienti, che da giorni ci chiedevano forniture di tale materiale, per proseguire l’attività lavorativa con l’ausilio dei presidi necessari per la tutela dei lavoratori.
La percentuale di ricarico del prezzo applicato alla clientela era assolutamente conforme a quella normalmente applicata dalla nostra società, che non ha mai posto in essere pratiche commerciali illecite o manovre di tipo speculativo.
Il prezzo di vendita al pubblico, infatti, è sempre stato applicato sulla base del costo di acquisto delle merci applicato dai fornitori di riferimento (regolarmente da noi pagato) e non può certo attribuirsi a scelte commerciali improprie e tanto meno illegittime della società.
A tal proposito, deve segnalarsi che nelle ultime due settimane, la nostra società era già stata sottoposta ad altri due controlli, relativi alla verifica dei prezzi applicati sulle medesime merci, eseguiti da altri reparti della Guardia di Finanza, che non avevano rilevato alcuna anomalia e non avevano effettuato alcuna contestazione.
Si ritiene opportuno effettuare tali doverose precisazioni, che saranno portate all’attenzione delle Autorità competenti, alla luce delle notizie false e prive di qualsiasi fondamento che alcuni canali di informazione stanno facendo circolare, secondo cui la nostra società avrebbe praticato ricarichi abnormi sulle vendite di presidi necessari per il contrasto alla diffusione del Covid-19.
Nella assoluta convinzione di aver sempre operato nel rispetto della legalità e confidando che la vicenda possa essere chiarita quanto prima dalla Magistratura competente, la società PolyEdil, preannuncia sin d’ora l’intenzione di tutelare la propria immagine in tutte le sedi opportune e nei confronti di chiunque ha diffuso e continuerà a diffondere informazioni false e tendenziose in danno della medesima società e dei propri rappresentanti e responsabili".
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