Più che una cerimonia, quasi una festa patronale. Il cui santo e simbolo è stata Antonella Palmisano, campionessa nella 20 chilometri di marcia olimpica.
C'era la banda a suonare l'inno nazionale, il fragore dei fuochi d'artificio. C'erano i suoi amici, i familiari e tutte le autorità possibili ed immaginabili.
Insomma una grande festa, meritatissima, quella organizzata ieri sera per il tributo alla mottolese delle Fiamme Gialle, medaglia d'oro a Tokyo 2020.
Pochi minuti più tardi delle 19, tra applausi e autografi da firmare, la 30enne atleta azzurra è stata accolta in municipio dal sindaco Giampiero Barulli.
Non sono mancati il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e della Provincia di Taranto, Giovanni Gugliotti. Oltre, ovviamente, a decine di cronisti armati di taccuini e microfoni.
Una nota di colore: Emiliano ha anche baciato la medaglia d'oro che Palmisano portava al collo. Sottolineando che solo le ampolle di San Nicola, prima d'ora, avevano ricevuto un trattamento simile.
Donna delle Fiamme Gialle (come il marito, Lorenzo Dessi), Palmisano ha ricevuto anche il saluto della Guardia di Finanza, rappresentata da ufficiali e militari in servizio, tra cui il Generale di Brigata Roberto Pennoni, comandante provinciale di Bari.
Consegna di targhe e medaglie, discorsi brevi ma pieni di commozione, prima di trasferirsi alle Terrazze del Mezzogiorno per i saluti della comunità locale. Scesa in strada, forse contravvenendo ai divieti, ma compostamente, con una gran voglia nel cuore di festeggiare.
«Appena arrivati a Mottola, la priorità per me e per mio marito era prendere un'ora di tempo e andare nel luogo dove ci siamo sposati - ha detto l'atleta, rispondendo alle nostre domande -. Ne avevamo bisogno. Ma la mia priorità era vedere tutta la mia famiglia, soprattutto i nonni, riabbracciarli, e mi hanno fatto uscire un po' di lacrime, cosa che l'inno non mi aveva procurato».
Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui
