news ed eventi CIA

Mottola-Carovigno, scontro tra titani in Seconda Categoria. Il ds Scarano: «Gran voglia di vincere»

Il Real Mottola; Scarano è il terzo in basso, da sinistra Il Real Mottola; Scarano è il terzo in basso, da sinistraMimmo Cassano PFP

Una sfida da prendere o lasciare, da vincere o perdere. Domani pomeriggio, allo stadio “Chiappara” di Mottola, la squadra del mister Filippo Gatti si gioca il primato contro il Carovigno, che guida il girone B del campionato regionale di Seconda Categoria. Secondi, ad appena una lunghezza, proprio i mottolesi. C’è in palio, insomma, la vetta della classifica. Prima della sfida non ci sono vincitori o vinti, solo nervosismo, attesa, gesti scaramantici. Ci ha raccontato anche questo il direttore sportivo del Real Mottola, Paky Scarano.

Siamo al giro di boa di un campionato difficile, profondamente segnato dal Covid. Ora la classifica parla chiaro: si può tornare in testa. Ci avrebbe scommesso un soldo?

“Sì, senza dubbio, ma non voglio sembrare presuntuoso. Abbiamo lasciato qualche punto per strada, specie contro formazioni chiassose e disorganizzate, come spesso accade nelle trasferte sui campi polverosi di provincia. Ma possiamo appuntarci sul petto ottime prestazioni contro le dirette concorrenti al titolo, che ci hanno sfidato a viso aperto, come Palagiano, Torre a Mare e lo stesso Carovigno".

Quali sono i punti di forza e le risorse su cui può contare il Real Mottola?

"Molti calciatori non hanno bisogno di presentazione, abbiamo una rosa equilibrata, eterogenea, dove purosangue e ronzini galoppano assieme. Coordinatore e collante è il nostro allenatore Filippo Gatti. Dopo una lunga esperienza con questa squadra, della quale indossato la fascia da capitano, oggi guida un ambiente che conosce benissimo e i frutti sono sotto gli occhi di tutti”.

Scorrendo la vostra pagina social emerge un dettaglio: la “campagna acquisti” è sempre aperta. È come potenziare un supermotore, non trova?

"Guardi, se volessimo restare nel paragone automobilistico, quando si guida una Ferrari e  si intravede il traguardo non si pensa che a staccare tutti. Un obiettivo tutt’altro che semplice, sia chiaro, ma dalla dirigenza è emersa la volontà di dare un po’ di gas al progetto e portare Mottola nelle categorie che gli spettano".

Fa strano, nelle distinte domenicali, leggere nomi come quelli di Angelo e Daniele Greco, Giovanni Romanelli, Michelangelo Lentini e Piero Lavarra. Che ci fanno in seconda categoria?

"La pensiamo allo stesso modo: sono talenti che meriterebbero palcoscenici di gran lunga superiori, come hanno dimostrato abbondantemente. Per loro, tuttavia, esultare con i propri tifosi, che poi sono i loro parenti, compaesani e amici di una vita, non ha prezzo. Ci sono anche giovani fortissimi, da far crescere, mottolesi che con grande sacrificio si allenano e, nel loro piccolo, rappresentano orgogliosamente le loro origini".

Concludiamo con un richiamo al match di domani. Che partita si aspetta? Come è stata preparata?

“Ci aspettiamo una gara combattuta, di buon livello. Gli avversari schierano una difesa rocciosa e due centrocampisti di esperienza, che vengono dal campionato di Promozione. Parlo per noi: ci siamo allenati nel migliore dei modi, è una sfida che se non la approcci bene, se non la interpreti bene, si può complicare. Se aggiungiamo un po’ di fortuna, spero possa bastare…”

Le notizie del giorno sul tuo smartphone
Ricevi gratuitamente ogni giorno le notizie della tua città direttamente sul tuo smartphone. Scarica Telegram e clicca qui

La Redazione - mer 10 aprile

Si chiama “Come un quadro vivente!” e si svolgerà domenica 14 ...

Andrea Carbotti - gio 11 aprile

È stato promosso per merito straordinario al grado di sovrintendente della Polizia ...

La Redazione - gio 11 aprile

Giungono belle notizie per la provincia di Taranto dal ...