
«No al genocidio, si alla pace». È riassunta in questo slogan la mission del Presidio permanente di pace e convivenza civile costituito pochi giorni fa a Palagiano, nella sede del sindacato pensionati Cgil.
In questo modo, la comunità palagianese vuole essere solidale con il popolo palestinese e manifestare la propria contrarietà a questa come a tutte le guerre in corso attualmente sul pianeta.
Alla costituzione del presidio hanno aderito le organizzazioni sindacali Spi Cgil e Uil Pensionati, diverse associazioni tra cui Auser, Legambiente, Libera, Come un Bucaneve, PalagianoInComune, Luce&Sale, Ada dello Jonio, Echeo, ma anche semplici cittadini. Tutti uniti con un unico obiettivo: sensibilizzare e risvegliare le coscienze e consolidare la solidarietà tra i popoli, obiettivo che sarà portato avanti attraverso l’organizzazione di iniziative pubbliche.
Il presidio sarà un momento di aggregazione permanente per promuovere, anche da un punto di vista culturale e pedagogico, il concetto di pace e di convivenza civile tra i cittadini e pertanto è aperto al contributo di tutte le associazioni culturali, di volontariato e sportive che ne volessero far parte.
Si parte subito: sabato 4 ottobre, in concomitanza con la manifestazione nazionale delle comunità palestinesi, in piazza Vittorio Veneto sarà organizzato un sit-in di solidarietà con il popolo palestinese, per chiedere la fine del genocidio in corso a Gaza da parte di Israele e il sostegno all’iniziativa umanitaria della Global Sumud Flotilla.
Inoltre, lo Spi Cgil mette a disposizione un pullman per consentire la partecipazione alla marcia della pace Perugia-Assisi del 12 ottobre prossimo.
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